Parlare di disuguaglianze è poco: i 26 uomini più ricchi del pianeta hanno più soldi di 3,8 miliardi di persone messe insieme
I poveri sono sempre più poveri mentre i ricchi continuano ad ampliare i propri patrimoni.
È quanto emerge dall’ultimo preoccupante report dell’Oxfam, che ha evidenziato una forbice sociale sempre più ampia oltre che un trend in continua e incessante evoluzione.
Il dato più preoccupante: nel 2018 soltanto 26 individui hanno posseduto la ricchezza di 3,8 miliardi di persone. Il tutto a fronte dei 46 multimiliardari del 2017 e dei 61 del 2016. Come ha fatto notare l’Oxfam, neanche l’Italia è stata esentata dal fenomeno delle diseguaglianze che, a fronte dai dati citati, sta assumento contorni sempre più drammatici.
Poveri e ricchi in Italia
Nella prima metà del 2018 il 20% degli italiani più ricchi ha detenuto il 72% della ricchezza nazionale. Il successivo 20% ne ha controllato il 15,6%, mentre al 60% più povero è rimasto il 12,4% della ricchezza nazionale.
Scendendo ancor più nello specifico, il 10% degli italiani più ricchi possiede oltre 7 volte la ricchezza della metà più povera della penisola. Il 5% più facoltoso è titolare del 43,7% della ricchezza nazionale netta.
Il rapporto Oxfam: soluzioni alla disuguaglianza
Stando a quanto dichiarato dall’Oxfam, nel decennio successivo alla crisi finanziaria globale il numero dei ricchi definibili «miliardari» è praticamente raddoppiato - negli ultimi due anni i paperoni sono cresciuti al ritmo di uno ogni due giorni.
Nel 2018, la ricchezza di questa classe privilegiata è aumentata di 2,5 miliardi di dollari al giorno. Contemporaneamente, la ricchezza dei più poveri (circa 3,8 miliardi di persone) è addirittura diminuita dell’11,23%.
Solo per fare un esempio, Jeff Bezos, padre fondatore di Amazon, è oggi l’uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 112 miliardi di dollari, una cifra equivalente più o meno all’intero budget dell’Etiopia, un Paese di 105 milioni di persone.
“Abbiamo bisogno di trasformare le nostre economie per offrire salute universale, educazione e altri servizi pubblici. Per rendere possibile tutto ciò, le persone e le società più ricche dovrebbero iniziare a pagare la loro giusta quota di tasse. Ciò determinerebbe una drastica riduzione del divario tra ricchi e poveri e tra donne e uomini”,
ha tuonato il rapporto Oxfam, pubblicato proprio alla vigilia del World Economic Forum di Davos.
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