Diventare nomade digitale e girare il mondo. È questo un sogno che potrà essere realizzato con HomeToGo, che offre 3 mesi di viaggi dal valore di 10.000 euro. Ecco cosa prevede l’offerta.
Poter viaggiare mentre si lavora comodamente in remoto. Lo smart working ha rivoluzionato di certo il modo di concepire il lavoro e sempre più giovani lavoratori e lavoratrici - ma non solo - sognano di poter intraprendere una carriera che consenta loro di poter diventare un nomade digitale.
Termine ormai famoso, con nomadi digitali si fa riferimento ai lavoratori da remoto, i quali non svolgendo attività dirette con il pubblico ma tramite uno schermo, possono decidere di lavorare in qualsiasi punto del mondo, che sia in una città in riva al mare o in un paesino di montagna, l’importante è che si abbia una connessione a internet per poter lavorare.
Negli ultimi anni poi sono nate le workation, parola che nasce dall’unione di work e vacation, riferendosi alla possibilità di lavorare da remoto in una piacevole camera con vista dall’altra parte del mondo. È anche vero però che non sempre le camere sono adeguate a questo stile di vita e per questo la piattaforma HomeToGo è alla ricerca di un nomade digitale da assumere che possa fornire approfondimenti su cosa significhi lavorare da remoto, i bisogni, rimanendo in luoghi che possano offrire privacy e spazi. Un lavoro di tre mesi dal valore di 10.000 euro.
Un’opportunità lavorativa che non deve assolutamente essere sprecata, per tale motivo sarà utile capire cosa prevede il lavoro e come presentare la domanda, non manca molto alla scadenza. Ecco tutto quello che c’è sapere.
leggi anche
Lavorare a casa di Cristiano Ronaldo, stipendio da 6 mila euro al mese: chi può candidarsi?
HomeToGo, diventare nomade digitale: cosa prevede l’offerta
Per poter lavorare da remoto non serve solo una connessione Wi-fi, ma serve anche avere privacy, spazio e le configurazioni funzionali dell’ufficio. Per questo motivo le case vacanze sono il tipo di alloggio ideale per i workations.
HomeToGo è quindi alla ricerca di un nomade digitale che possa lavorare da remoto e valutare come gli alloggi vacanza siano in grado di accogliere lavoratori in smart working. Per far questo, la persona selezionata dall’azienda riceverà fino a 3 mesi di soggiorni gratuiti - del valore di 10.000 euro - scegliendo quando, con chi e dove viaggiare, con un’unica responsabilità: “sperimentare il massimo del lavoro con HomeToGo”.
Inoltre, per scegliere le destinazioni il/la nomade digitale potrà lasciarsi ispirare dalla classifica 2023 HomeToGo Workation Index, che vede il Portogallo e la Spagna prime in classifica come migliori luoghi per poter lavorare in vacanza.
Secondo i termini e le condizioni, il vincitore dovrà prenotare almeno tre diversi alloggi in luoghi diversi utilizzando il premio in denaro nel corso di 60-90 giorni. Come ha spiegato lo stesso amministratore delegato e co-fondatore di HomeToGo, il dottor Patrick Andrae, la visione di HomeToGo:
è quella di rendere le case incredibili facilmente accessibili a tutti, e sapendo che questa tendenza è qui per rimanere, questo include i nostri ospiti che desiderano soddisfare la loro passione per i viaggi pur raggiungendo i loro obiettivi di carriera.
leggi anche
Concorso Inps, chi verrà assunto nel 2023?
HomeToGo, diventare nomade digitale: chi può candidarsi
L’azienda non ha posti dei requisiti specifici. Stando a quanto si legge nell’annuncio di HomeToGo potranno candidarsi coloro che sono in grado di lavorare da remoto. Unico requisito, come sempre, è quello dell’età. Infatti, ogni candidato o candidata dovrà avere almeno 18 anni compiuti.
Diventare nomade digitale: scadenza e quando presentare la domanda
Non manca molto prima che scada il tempo per poter presentare la propria candidatura. Le iscrizioni sono state aperte il 1° dicembre 2022 e si chiuderanno il 15 gennaio 2023. Rimane ancora una settimana, quindi, per potersi candidare.
Per farlo bisogna andare sul sito dell’azienda (qui) inserire la propria mail nel box apposito e in breve tempo si sarà indirizzati su un’altra piattaforma, dove compilare un breve questionario, dove verrà chiesto ad esempio: quali mete si sceglierebbero per i workations; come lo smart working ha influenzato la propria vita e - forse la più importante - perché diventate un nomade digitale per HomeToGo. Completato il questionario non resta che attendere la risposta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA