Qual è il miglior investimento finanziario per i prossimi cinque anni? Ecco i consigli di alcuni broker
Sono in molti a desiderare che i risparmi stipati nel proprio conto abbiano la possibilità - pur rischiosa - di moltiplicasi piuttosto che restare fermi.
Ma al contempo le tempistiche per avere a propria disposizione i ritorni in arrivo dall’operazione fatta tendono sempre più a stringersi, delineando in media un investitore che vuole ritirare i suoi guadagni entro 5 anni.
Se la ricerca ha più o meno i tratti caratteristici di quella appena descritta, la buona notizia secondo diversi broker professionisti è che è possibile eliminare subito alcuni mercati dalla lista. Come quello immobiliare.
Secondo Derek Green, broker e consulente per gli investimenti di Titus Wealth Management in California, se si è a caccia di liquidità e al contempo di sicurezze su un orizzonte di soli cinque anni nessuno guarda ad un immobile, su cui il più delle volte si è costretti a lavorare moltissimo per trascinare fuori dal forte ribasso del mercato.
Certo, c’è un potenziale di crescita se si investe in criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, ma la volatilità del comparto rende la circostanza troppo rischiosa secondo Green:
“Le criptovalute sono caratterizzate da una forte volatilità. Se questa volatilità si presenta al ribasso e la necessità di chi investe è quella di vendere dopo cinque anni la situazione non sarebbe delle migliori”.
Ma allora su cosa investire?
Come moltiplicare i propri risparmi?
Dato il clima economico, il mercato azionario resta tra i migliori per investire, ma ha al suo interno molte differenze.
Le small e le mid cap avranno probabilmente un vantaggio maggiore per via dell’aumento dei tassi, della situazione fiscale sostanzialmente variata e della guerra commerciale. Per questo Green consiglia di spingersi verso lo S&P 500Green piuttosto che sulle più grandi aziende internazionali.
Per quelli che cercano qualcosa di più sicuro, Green raccomanda obbligazioni a scadenze brevi o un ETF a breve termine. Tempi più ristretti significano meno rischi di credito e meno rischi di interessi; entrambi elementi positivi in un mercato dominato dal rialzo dei tassi.
Oltre gli investimenti, Green consiglia di ’muovere’ i risparmi dove più conviene in un determinato momento.
Meglio dei conti di risparmio sono i certificati di deposito (CD) secondo l’esperto, ovvero titoli vincolati e trasferibili che hanno una durata che varia dai 3 mesi ai 5 anni e offrono rendimenti leggermente migliori rispetto ai CD:
“I CD stanno diventando sempre più attraenti visto l’aumentare dei tassi di interesse a breve termine”.
Ad esempio, un CD che dura cinque anni potrebbe portare un rendimento annuo del 2,65%.
Per concludere Green invita gli investitori - visti i tempi brevi e il quadro economico dinamico - a tenere gli occhi sempre puntati su quei risparmi e mostrarsi maggiormente disposti anche a fare mosse azzardate.
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