Ecco due ragioni per investire nel titolo Tesla al Nasdaq. Con il nuovo Ceo di Twitter, Musk ha più tempo per l’azienda automobilistica. Vediamo una strategia con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
Tesla, il noto produttore di auto elettriche guidato dall’eclettico Elon Musk, ha fornito ai suoi azionisti due ragioni per essere ottimisti. L’annuncio che ha catalizzato l’attenzione è arrivato venerdì scorso, quando Musk ha comunicato che Linda Yaccarino avrebbe preso il suo posto come Ceo di Twitter. Questa decisione consentirà a Musk di dedicare maggior tempo e risorse all’azienda automobilistica di punta. L’effetto di questa notizia potrebbe essere un aumento del valore delle azioni di Tesla, a testimonianza della fiducia degli investitori nel ruolo cruciale di Musk nella crescita e nella direzione strategica dell’azienda.
La transizione di Musk da Ceo di Twitter a presidente esecutivo e direttore della tecnologia garantirà un maggiore focus e dedizione alla guida di Tesla. Nel frattempo, Linda Yaccarino, una figura esperta che ha ricoperto un ruolo di rilievo nella pubblicità di NBC Universal, assumerà il ruolo di Ceo di Twitter. Questo passaggio di testimone è stato accolto positivamente dagli investitori di Tesla, che riconoscono l’inestimabile contributo di Musk alla crescita e all’innovazione dell’azienda automobilistica.
Parallelamente a questa importante notizia, Tesla ha recentemente aumentato i prezzi di alcuni dei suoi modelli di auto, tra cui il Model S, il Model X e il Model Y. Sebbene l’aumento dei prezzi non sia un indicatore diretto di una domanda in forte crescita, rappresenta comunque un segnale incoraggiante rispetto ai considerevoli tagli dei prezzi effettuati da Tesla all’inizio dell’anno. È importante sottolineare che i prezzi attuali dei veicoli Tesla rimangono inferiori rispetto all’inizio dell’anno, con il Model Y a lunga autonomia che mantiene un prezzo inferiore di oltre il 20% rispetto a quel periodo.
Complessivamente, questi sviluppi recenti offrono un’ottima prospettiva per gli azionisti di Tesla.
Vediamo ora una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, in base ai livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica di Tesla: strategie operative
Tesla si muove da febbraio in un canale correttivo del rialzo partito a inizio anno i cui riferimenti si posizionano attualmente a 149 e 198 dollari. Venerdì i prezzi si sono scontrati con una prima resistenza in area 177 (media mobile esponenziale a 50 giorni), a circa metà del canale, venendone respinti con forza. Discese sotto 166,50 confermerebbero la debolezza derivante dalla presenza di un bearish engulfing, spianando la strada verso la base del canale a 149-150 dollari. La tenuta di area 166 e la rottura di area 177 potrebbero invece favorire un allungo verso 190 e 198 dollari almeno.
Tesla, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 178
Primo target: 190
Secondo target: 198
Stop loss: 167
Tesla: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su Tesla interveniamo oltre 178 dollari con stop loss localizzato a 167 e obiettivi a 190 e 198 dollari.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1M511 e leva 4,79.
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