La durata delle giornate si sta allungando: le ragioni sono misteriose

Giorgia Bonamoneta

14 Agosto 2022 - 23:15

I giorni si stanno allungando? La sensazione in estate è che le giornate siano più lunghe, ma secondo gli esperti questo andamento potrebbe verificarsi tutto l’anno. I motivi sono sconosciuti.

La durata delle giornate si sta allungando: le ragioni sono misteriose

A occhio non è ancora percepibile, ma la durata delle giornate sulla Terra si sta allungando. Secondo gli orologi astronomici, molto diversi da quelli dei nostri cellulari, le giornate si stanno pian piano allungando. E anche se a giugno 2022 si è stabilito il record per il giorno più corto dell’ultimo mezzo secolo, la tendenza generale è quella di un rallentamento della rotazione e quindi allungamento delle giornate. Il motivo è ancora piuttosto misterioso.

Bisogna però considerare che la lunghezza delle giornate non è mai esattamente di 24 ore, cioè 86.400 secondi, poiché i cambiamenti quotidiani o di grande impatto, come un terremoto, possono variare la durata della giornata.

A confermare questo andamento sono i due autori dell’articolo pubblicato su The Conversation, che sono rispettivamente il direttore dell’ARC Australian Center for Excellence in Antarctic Science, Matt King e il docente della Scuola di geografia, pianificazione e scienze spaziali dell’Università della Tasmania, ovvero Christopher Watson.

Le giornate si allungano: un pianeta in evoluzione

Domani il sole sorgerà? Chissà”, rispose David Hume, uno dei maggiori esponenti della corrente empiristica del XVIII secolo. Tale frase risponde in maniera semplice a quella che è l’idea del filosofo e dell’uomo di scienze, ovvero che la conoscenza dell’essere umano è costituita dall’esperienza e dall’abitudine che si fonda sull’impressioni e sulle idee. Infatti se fino ad oggi abbiamo pensato che una giornata fosse composta da 24 ore, cioè 86.400 secondi, è bene sapere che non sarà per sempre così.

La rotazione della Terra nel corso di milioni di anni è rallentata causa delle maree. Nel corso di milioni di anni questo processo ha allungato la durata di ogni giorno, tanto che in alcuni miliardi di anni questo tempo si somma in un totale di 19 ore.

Da una parte il rallentamento terrestre, dall’altra la sua accelerazione. Infatti negli ultimi 20.000 anni, scrivono Matt King e Christopher Watson, la Terra sta accelerando. Dopo l’ultima glaciazione, lo scioglimento delle calotte ha ridotto la pressione della superficie e il mantello terrestre ha iniziato a muoversi costantemente verso i poli. L’esempio per spiegare tale fenomeno è quello di una ballerina che gira più velocemente quando avvicina le braccia al proprio corpo, cioè l’asse su quale ruotano, aumentando quindi anche la rotazione del nostro pianeta. Questo processo riduce la durata di ogni giorno di 0,6 millisecondi in un secolo.

I processi di rallentamento e accelerazione sono quindi naturali, ma ci sono anche eventi di forza maggiore come i terremoti che possono variare in maniera istantanea l’accelerazione o il rallentamento della terra e possono quindi causare anche variazioni nella durata delle giornate.

La terra sta rallentando: nuovo mistero per la scienza

Sul rallentamento della Terra si sta discutendo, ma le ipotesi più accreditate sono quelle che fanno risalire il fenomeno a fatti piuttosto recenti, da circa cinquant’anni, poiché visibili grazie alle innovazioni tecnologiche. Sembra infatti che siano i cambiamenti metereologici e quindi il cambiamento climatico a far variare la durata delle giornate. Potrebbe infatti essere l’aumento dello scioglimento delle calotte glaciali, oppure l’enorme esplosione del vulcano a Tonga o chissà quale altro fenomeno.

Gli scienziati hanno allora ipotizzato che il cambio della velocità della rotazione del pianeta sia correlato un fenomeno chiamato “Chandler wobble,” ovvero una piccola deviazione nell’asse di rotazione terrestre.

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