Il rally delle Small Caps è solo all’inizio o ha fatto il suo corso? Un confronto tra i titoli del Russell 2000 e l’indice FTSE Small Cap italiano per andare a caccia di occasioni.
È tardi per investire nelle Small Caps? Negli ultimi due mesi, le aziende a bassa capitalizzazione hanno catturato l’attenzione degli investitori con performance brillanti.
L’indice Russell 2000, che rappresenta le piccole società americane, è cresciuto del 7,78% in sole due settimane, segnando il miglior risultato dal 2022. Questo rialzo è stato stimolato dalle aspettative di un prossimo abbassamento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, grazie a un rallentamento dell’inflazione.
Le small caps, essendo particolarmente sensibili ai costi di finanziamento, potrebbero beneficiare enormemente di tassi più bassi.
Tuttavia, c’è il rischio che questo rally possa aver raggiunto il suo picco. Gli analisti avvertono che il recente slancio potrebbe non durare a lungo e il contesto economico-politico potrebbe influenzare le future performance.
Scopri cosa dicono gli esperti e quali potrebbero essere le prospettive future per le Small Caps.
È tardi per investire nelle Small Caps?
Il rally delle Small Caps è stato alimentato dalle aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve già da settembre, grazie al rallentamento dell’inflazione. Le piccole aziende, più sensibili ai costi di finanziamento, sono quelle che potrebbero beneficiare maggiormente di tassi più bassi.
Secondo Goldman Sachs, il rally potrebbe continuare, a meno che i titoli tecnologici continuino a superare le previsioni, riducendo l’attenzione sulle small caps.
Gli esperti notano che questi titoli sono scambiati con uno sconto superiore al 20% rispetto alle large cap, mentre il loro premio storico a lungo termine può raggiungere il 30%.
Tuttavia ci sono dei rischi da considerare, con tre fattori principali che potrebbero influenzare la sostenibilità di questo trend.
Primo, Société Générale fa notare che il rally delle small caps è stato in gran parte guidato dalla copertura delle posizioni corte da parte degli hedge fund, non da una domanda di mercato ampia. Questo potrebbe indicare che il rally ha già raggiunto il suo picco.
In secondo luogo, l’effetto reale di eventuali tagli ai tassi di interesse della Federal Reserve dipenderà dalla loro gradualità. Un possibile “atterraggio morbido” dell’economia potrebbe limitare i benefici per le small caps.
Infine, una possibile presidenza di Donald Trump potrebbe non favorire le piccole imprese. Le sue politiche, come l’aumento dei dazi e le restrizioni all’immigrazione, potrebbero aumentare l’inflazione e complicare ulteriormente il contesto economico per le small caps.
Le Small Cap in Italia, opportunità e rischi
In Italia, le small caps non hanno ancora replicato il dinamismo delle loro controparti statunitensi. Nonostante alcuni segnali di recupero, l’indice FTSE Small Cap ha registrato un incremento modesto del 2,43% da inizio anno, ben al di sotto del 13,4% segnato dall’indice FTSE MIB. Questo divario suggerisce che le small caps italiane non hanno ancora colmato il gap rispetto ai titoli a grande capitalizzazione, che continuano a dominare il mercato.
Secondo le analisi di GAM Investments e Société Générale, le small caps italiane potrebbero essere ancora in una fase di sviluppo e potrebbero necessitare di più tempo per raggiungere performance comparabili con quelle delle large caps.
Secondo Websim, le small caps italiane mostrano segnali di recupero ma sono ancora lontane da una performance robusta comparabile a quella dei grandi titoli. Tra i titoli raccomandati dalla Sim per il mese di luglio, Sesa, Cementir, Fincantieri, Fila, TXT e Emak.
Le loro valutazioni restano relativamente basse rispetto ai multipli storici. Equita SIM aggiunge che, sebbene le small caps stiano vivendo un periodo di gloria, continuano a performare al di sotto delle aspettative.
Questo scenario indica che, sebbene ci siano opportunità nel segmento delle small caps, queste sono ancora in fase di sviluppo e potrebbero richiedere più tempo per raggiungere performance comparabili a quelle dei grandi titoli. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente questo segmento di mercato, valutando se le small caps possono rappresentare una possibilità di crescita a lungo termine o se i rischi associati superano i potenziali benefici.
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