Abbiamo incontrato Federico Giuliani in questa intervista per analizzare il ruolo della Cina nell’attuale contesto geopolitico e cosa sta accadendo nelle relazioni tra Sud globale e Occidente.
I nuovi equilibri globali tra USA e Cina
Negli ultimi anni, la Cina ha progressivamente ampliato la sua influenza in diverse aree, sfidando il tradizionale dominio statunitense. Una domanda cruciale sorge spontanea: sarà la Cina la prossima superpotenza globale? Il gigante asiatico sembra organizzarsi in modo strategico per affrontare un’epoca in cui la sua egemonia potrebbe prendere il posto di quella americana. Nuove alleanze e piani di sviluppo economico indicano che Pechino è pronta a giocare un ruolo centrale nel plasmare il futuro delle relazioni internazionali.
Una delle sfide principali per l’Occidente è la comprensione delle dinamiche interne dei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) e il rimescolamento dei flussi commerciali tra Cina e Occidente. Mentre gli Stati Uniti sembrano concentrarsi su questioni interne, il mondo esterno si trasforma rapidamente. L’Occidente deve essere consapevole di queste dinamiche per mantenere una posizione di rilievo nella scena internazionale.
Un elemento chiave di questa trasformazione è rappresentato dalla Via della Seta, il massiccio progetto di sviluppo economico proposto dalla Cina. Questa iniziativa non solo apre nuovi corridoi commerciali, ma offre anche opportunità per la cooperazione e la crescita economica. Purtroppo, l’Italia sembra non aver sfruttato appieno questa occasione. Le imprese italiane hanno perso l’opportunità di inserire progetti a lungo termine che avrebbero potuto contribuire significativamente allo sviluppo economico del paese.
Il mancato sfruttamento dell’opportunità rappresentata dalla Via della Seta solleva interrogativi sulle strategie economiche e commerciali dell’Italia. Mentre altri paesi approfittano della connettività offerta da questo progetto ambizioso, l’Italia rischia di rimanere ai margini di uno sviluppo economico che potrebbe avere impatti globali.
È fondamentale per l’Italia riconsiderare la propria posizione e sviluppare strategie per partecipare attivamente a iniziative globali come la Via della Seta. Ciò potrebbe comportare la creazione di partnership solide con la Cina e altri attori chiave, oltre a promuovere investimenti e progetti di sviluppo sostenibile. Solo attraverso un impegno attivo e strategico sarà possibile per l’Italia capitalizzare sulle opportunità globali emergenti e contribuire in modo significativo al proprio sviluppo economico.
Federico Giuliani
Federico Giuliani, nato a Pescia (Pistoia) nel 1992, è un giornalista italiano noto per il suo impegno nella copertura delle vicende asiatiche. Sin dagli esordi della sua carriera, si è dedicato con passione e dedizione all’approfondimento delle dinamiche geopolitiche e sociali che caratterizzano il continente asiatico.
Nel corso dei numerosi viaggi in Asia, che frequenta regolarmente da anni, ha visitato sia la Corea del Nord che la Corea del Sud.
Ha scritto cinque libri: Corea del Nord. Viaggio nel paese-bunker (Pagliai, 2017), La rivoluzione ignota. Dentro la Corea del Nord: socialismo, progresso e modernità (La Vela, 2019), Geopolitica dei vaccini. La sfida del secolo? (La Vela, 2021), L’Orso e il Dragone. Russia e Cina, un’intesa per cambiare il mondo (La Vela, 2022), Il ruggito della Corea. Reportage da Seoul (Pagliai, 2023).
L’intervista
Abbiamo incontrato Federico Giuliani in questa intervista per analizzare il ruolo della Cina nell’attuale contesto geopolitico e cosa sta accadendo nelle relazioni tra Sud globale e Occidente.
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