La Sgr di Cassa depositi e prestiti investe direttamente su 313 aziende innovative, attive soprattutto nel settore Healthcare e Lifescience.
C’è tanta tecnologia legata alla salute al centro degli investimenti di Cdp Venture Capital, il Fondo nazionale innovazione di Cassa depositi e prestiti nato nel 2020 per sostenere le startup in Italia.
Il suo patrimonio gestito si aggira sui 4,6 miliardi di euro, ripartito su 13 fondi operativi, tra investimenti diretti e indiretti. Considerando solo quelli diretti, parliamo di investimenti in 313 startup, di cui 309 italiane e quattro estere. Sono operative soprattutto nelle regioni del Nord, anche se le aziende innovative attive al Sud, come vedremo, non mancano.
Il principale gestore nazionale di investimenti di venture capital, che nei mesi scorsi ha firmato un protocollo d’intesa con OpenAI, la società dietro ChatGPT, per favorire il posizionamento dell’Italia nello sviluppo e nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, sta puntando molto sul settore Healthcare & Lifescience, ossia sulle tecnologie e le innovazioni in ambito sanitario, dalla diagnosi al trattamento, e tutto ciò che riguarda, tra le altre, le biotecnologie, la farmacologia e la genetica. Delle 313 startup nel portafoglio degli investimenti diretti, sono 59 quelle attive nel campo dell’assistenza sanitaria e delle “scienze della vita”, ossia il 19% del totale. Qualche anno fa tra queste c’era anche la piattaforma di assistenza psicologica online UnoBravo, che dopo essere stata affiancata dal fondo è poi cresciuta aprendosi a nuovi investitori nazionali e stranieri. [...]
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