Le prime restrizioni riguarderanno i diamanti con un peso superiore a 1 carato, ma a partire da settembre il divieto si estenderà anche ai diamanti superiori a 0,5 carati.
Nel corso delle ultime settimane, l’industria indiana della lucidatura dei diamanti è stata scossa dall’annuncio del G7 e dell’Unione Europea riguardo a un divieto sulle importazioni russe di diamanti non industriali. Questa decisione, attesa da tempo, ha sollevato molte domande e preoccupazioni all’interno di un settore cruciale per l’economia indiana.
Il G7 e l’UE hanno dichiarato l’intenzione di vietare l’importazione di diamanti non industriali provenienti dalla Russia a partire da gennaio, seguito da un divieto più ampio sulle importazioni da paesi terzi di diamanti di origine russa a partire da marzo. Inoltre, è prevista l’implementazione di un sistema di tracciabilità a partire da settembre, un passo significativo nella regolamentazione del commercio di diamanti.
La Russia, con il suo controllo del 30% del mercato mondiale di diamanti grezzi, è al centro di questa decisione, e il G7, rappresentando il 70% del mercato mondiale di diamanti lucidati, ha un impatto significativo sul settore. L’India, in particolare, che lavora il 90% dei diamanti mondiali, è ora costretta a confrontarsi con le implicazioni di questa svolta nei mercati internazionali. [...]
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