Superbonus 110%, l’annuncio su Facebook del sottosegretario MEF Villarosa: ci saranno degli incontri con gli Ordini di ingegneri e architetti, le associazioni di imprese e amministratori di condominio per semplificare gli adempimenti. Inoltre, i decreti attuativi sono in dirittura d’arrivo in Gazzetta Ufficiale.
Superbonus 110% verso la semplificazione degli adempimenti per ottenere l’agevolazione: ad annunciarlo è il sottosegretario al Ministero dell’Economia Alessio Villarosa.
L’annuncio è arrivato tramite un video sul suo profilo Facebook pubblicato il 22 settembre: il sottosegretario MEF ha intenzione di confrontarsi con gli Ordini di architetti e ingegneri per capire come poter semplificare l’iter per ottenere il superbonus 110%.
Nel frattempo, il quadro normativo dell’ecobonus e sismabonus 110% è al completo: i decreti attuativi sui requisiti minimi e sulle asseverazioni hanno superato il vaglio della Corte dei Conti e saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni.
Superbonus 110% verso la semplificazione degli adempimenti?
Potrebbe esserci una svolta verso la semplificazione degli adempimenti per ottenere il superbonus al 110%, una delle novità del decreto Rilancio pensata per dare una svolta al settore edilizio e aiutare i contribuenti a fare i lavori in casa.
Il sottosegretario MEF Alessio Villarosa ha pubblicato un breve video sul suo profilo Facebook il 22 settembre, in cui annuncia due novità: nella didascalia informa che avvierà un ciclo di incontri con gli Ordini di ingegneri e architetti, l’ANACI -l’Associazione Nazione Amministratori Condominiali- e le associazioni di categoria delle imprese.
Una tavola rotonda per gli addetti ai lavori, così da confrontarsi sulle modalità di fruizione del bonus, semplificare gli adempimenti e risolvere in tempi brevi tutti i dubbi.
Superbonus 110%: decreti attuativi verso la Gazzetta Ufficiale
La seconda notizia data dal sottosegretario MEF è che manca poco alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei due decreti attuativi del superbonus: quello sui requisiti tecnici e quello sulle asseverazioni.
I due decreti, pubblicati ad agosto, erano al vaglio della Corte dei Conti. Non c’è ancora una data per l’approdo in Gazzetta Ufficiale: il problema è che finché non ci sarà la pubblicazione, saranno in vigore i vecchi requisiti, quello del decreto del 2008 modificato poi nel 2010.
Non solo: le imprese e i tecnici dovranno seguire un doppio binario normativo, visto che farà fede la data di inizio dei lavori.
Un lavoro di semplificazione degli adempimenti e risoluzione dei dubbi è quindi più che necessario, considerando la quantità di interventi già iniziati: è fondamentale che non si verifichino ulteriori blocchi dei lavori.
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