Ecobonus auto 2022: facciamo chiarezza, tutto quello che c’è da sapere

Marco Lasala

03/11/2022

I nuovi incentivi auto sono ripartiti dal 2 novembre 2022: ecco in dettaglio i contributi stanziati dal governo per acquistare auto, moto ibride, elettriche e termiche.

Ecobonus auto 2022: facciamo chiarezza, tutto quello che c’è da sapere

Incentivi auto 2022 ed ecobonus, a distanza di soli 5 mesi dall’approvazione della prima «tranche» di sostegni governativi per acquistare auto, moto e veicoli commerciali, arrivano nuovi fondi.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo in campo una nuova soluzione per rimodulare i precedenti ecobonus considerando anche che quelli previsti per l’acquisto di auto ibride ed endotermiche, sono terminati a distanza di poche settimane dall’introduzione e che quelli invece approvati per incentivare l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in sono ancora disponibili per oltre l’80%.

I nuovi ecobonus si rivolgono sostanzialmente ai soggetti con reddito basso, disposti ad acquistare un’auto elettrica, in tal caso potranno beneficiare di uno “sconto” fino a 7.500 euro. Anche le società di noleggio, inizialmente escluse, potranno usufruirne per il 50%.

Ecobonus 2022 - Nuova circolare del MISE

Con il decreto legge n.17/2022 il Governo ha stanziato 700 milioni di euro per il 2022 e un miliardo di euro dal 2023 al 2030, una misura questa che consentirà all’industria automobilistica italiana di prepararsi in vista della totale riconversione prevista per il 2035, quando in Europa non potranno più essere vendute auto a combustione interna ma unicamente elettriche.

Dei fondi stanziati dal Governo Italiano, gran parte è indirizzato agli incentivi auto, circa 650 milioni di euro ogni anno, dal 2022 al 2024, mentre per il quinquennio che va dal 2025 al 2030, la misura sarà decisa in un secondo momento.

Ecco quanto contenuto nel DPCM del 6 aprile 2022, rimodulato con il DPCM del 4 agosto 2022:

  • per l’acquisto di auto con motore termico con livelli di emissioni compresi tra i 61 e i 135 g/km di CO2, sono stati stanziati 170 milioni di euro per il 2022, 150 milioni di euro per il 2023 e 120 milioni di euro per il 2024. Per il 2022, i fondi sono esauriti;
  • per l’acquisto di auto elettriche con livelli di emissioni compresi tra 0 e 20 g/km di CO2, sono stati stanziati 220 milioni di euro per il 2022, 230 milioni di euro per il 2023 e 245 milioni di euro per il 2024;
  • per l’acquisto di auto plug-in hybrid con livelli di emissioni compresi tra 21 e 60 g/km di CO2, sono stati stanziati 225 milioni di euro per il 2022, 235 milioni di euro per il 2023 e 245 milioni di euro per il 2024;
  • per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici N2 e N1, sono stati stanziati 10 milioni di euro per il 2022, 15 milioni di euro per il 2023 e 20 milioni di euro per il 2024.

Previsti anche ecoincentivi per l’acquisto di moto e scooter elettrici:

  • moto e scooter elettrici: stanziati 15 milioni di euro per il 2022, 2023 e 2024;
  • moto e scooter termici: stanziati 10 milioni di euro per il 2022, 5 milioni di euro per il 2023 e 5 milioni di euro per il 2024.

Incentivi auto 2022: quali auto si possono acquistare

Dal 2022 al 2024, grazie agli incentivi auto, gli automobilisti italiani potranno usufruire di sconti interessanti:

  • 7.500 euro con rottamazione e 4.500 euro senza rottamazione, per un’auto elettrica, potrà farne domanda chi ha un reddito ISEE inferiore a 30.000 euro;
  • 6.000 euro con rottamazione e 3.000 euro senza rottamazione, per un’auto ibrida plug-in con livello di emissioni di CO2 21-60 g/km. Potrà farne domanda chi ha un reddito ISEE inferiore a 30.000 euro;
  • 2-000 euro con rottamazione per i veicoli Euro 6 con emissioni comprese tra i 61 e 135 g/km.

Previsto anche un tetto massimo di spesa per l’acquisto di:

  • auto nuove con emissioni 0-20 g/km e 61-135 g/km di CO2 fino a 35.000 euro, IVA compresa ed esclusa IPT e messa su strada;
  • auto nuove con alimentazione ibrida plug-in, in vendita a un prezzo fino a 45.000 euro e con emissioni 21-60 g/km di CO2.

Per quanto concerne la rottamazione, sarà possibile rottamare un veicolo con livello di emissione fino a Euro 5 e intestato all’acquirente da almeno 12 mesi.

Chi usufruirà degli ecoincentivi con bonus maggiorato e reddito ISEE inferiore a 30.000 euro l’anno, non potrà vendere il veicolo nuovo per almeno 12 mesi.

Vista la scarsità dei semiconduttori e la conseguente difficoltà per le case produttrici di garantire tempi rapidi di consegna per le nuove autovetture, il governo è intervenuto anche sui tempi d’immatricolazione nel caso l’automobilista usufruisca degli ecobonus, il termine iniziale di 180 giorni è stato esteso fino a 270 giorni.

Incentivi auto 2022: le misure varate per le società di noleggio

A partire dal 2 novembre 2022, anche le società di noleggio potranno usufruire degli ecobonus, nel caso di acquisto di un’auto elettrica o ibrida plug-in con livelli di emissioni fino a 60 g/km di CO2.

Gli acquisti devono essere effettuati entro il 31 dicembre, nel caso di noleggio per fini commerciali, la proprietà del veicolo deve essere mantenuta per almeno 12 mesi.

Gli ecoincentivi per il noleggio, sono di fatto dimezzati rispetto a quanto previsto per l’utenza privata:

  • 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione per l’acquisto di veicoli elettrici con emissioni di CO2 comprese tra 0-20 g/km;
  • 2.5000 euro con rottamazione e 1.000 euro senza rottamazione per l’acquisto di veicoli ibridi plug-in con emissioni di CO2 comprese tra 21-60 g/km.

Al momento dell’acquisto, la società di noleggio dovrà presentare la dichiarazione di attività e consegnare il modulo di mantenimento della proprietà per 12 mesi.

Incentivi 2022: motocicli e ciclomotori

La normativa è chiara anche in questo caso, a essere ammessi agli ecobonus sono i ciclomotori e motocicli con categoria:

  • L1e;
  • L2e;
  • L3e;
  • L4e;
  • L5e;
  • L6e;
  • L7.

In tal caso è previsto:

  • uno sconto del 30% sul prezzo di acquisto di un motociclo o scooter elettrico fino a un massimo di 3.000 euro;
  • uno sconto fino al 40% per un prezzo massimo di 4.000 euro in caso di rottamazione di una moto con classe di emissione da Euro 0 a Euro 3.

Nel caso di un motociclo o ciclomotore termico, lo sconto venditore e il contributo del 40% hanno un tetto massimo di 2.500 euro sul prezzo di acquisto in caso di rottamazione (Euro 0 - Euro 3).

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