Ecobonus auto e veicoli commerciali 2023: cosa è previsto per le imprese

Gaetano Cesarano

13/01/2023

I fondi disponibili per gli incentivi auto 2023 sono in gran parte destinati ai privati, ma in alcuni casi l’ecobonus può essere utilizzato anche dalle aziende.

Ecobonus auto e veicoli commerciali 2023: cosa è previsto per le imprese

Con il rinnovo dell’ecobonus auto per l’anno 2023, il governo prosegue nell’obiettivo di agevolare il rinnovo del parco circolante italiano. Gli incentivi destinati all’acquisto di nuovi veicoli a basso impatto ambientale sono destinati in grande misura all’utenza privata, ma ci sono delle eccezioni.

I contributi possono essere richiesti dalle persone giuridiche che svolgono attività di noleggio, e che acquistano veicoli facenti parte della categoria M1, e dalle PMI, per l’acquisto di veicoli di categoria N1 e N2, quando svolgono attività di trasporto.

Indipendentemente dalla forma giuridica, rientrano tra le piccole e medie imprese le attività artigianali, le società di persone, le attività a titolo familiare o individuale e le associazioni che esercitano regolare attività economica. Le “persona giuridiche” devono necessariamente essere titolari di partita Iva.

Incentivi auto 2023 per aziende

Le società che operano servizi di car sharing e di autonoleggio possono accedere agli incentivi auto 2023 ma la disponibilità dei fondi è limitata. Sulla base delle soglie di emissioni identificate dal legislatore, le risorse sono inoltre indirizzate solo all’acquisto dei veicoli maggiormente virtuosi da un punto di vista ambientale, in particolare quelli con emissioni C02 da 0 a 60 g/km , ovvero automobili ad alimentazione elettrica o ibrida plug-in.

Emissioni CO2Stanziamento per società di noleggio e car sharing
0-20 g/km € 9,5 mln
21-60 g/km € 11,75 mln
61-135 g/km Non previsto

I contributi previsti corrispondono al 50% di quanto disposto in favore dell’utenza privata per i veicoli di categoria M1 ricalcando lo schema di incentivazione con o senza rottamazione.

Emissioni CO2Contributo senza rottamazioneContributo con rottamazioneLimite prezzo Iva esclusa
0-20 g/km € 1.500 € 2.500 € 35.000
21-60 g/km € 1.000 € 2.000 € 45.000

L’agevolazione è attiva per tutti i contratti d’acquisto effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 e prevede che l’immatricolazione venga effettuata entro 270 giorni dal momento della prenotazione dell’incentivo. I veicoli da rottamare devono avere una classe di omologazione inferiore a Euro 5, ovvero devono essere modelli immatricolati come Euro 0, 1, 2, 3 o 4, ed essere intestati alla società acquirente da almeno 12 mesi. Il nuovo veicolo deve avere un costo d’acquisto non superiore a 35.000 o 45.000 euro, se rientra rispettivamente nella prima o nella seconda fascia delle agevolazioni, e non potrà essere venduto prima di 2 anni.

Incentivi ed ecobonus 2023 per veicoli commerciali trasporto merci

Le PMI che operano nell’attività di trasporto di merci, anche se effettuata in conto terzi, possono beneficiare anche quest’anno degli incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali. Lo stanziamento previsto dal governo in questo è caso di 15 milioni di euro.

I veicoli commerciali incentivabili devono:

  • appartenere alla categoria N1 e N2
  • essere di nuova immatricolazione
  • avere alimentazione esclusivamente elettrica

Di seguito lo schema degli incentivi per i veicoli commerciali elettrici previsti nell’anno 2023.

Categoria veicoloMassaContributo con rottamazione
N1 fino a 1,5 tonnellate € 4.000
N1 da 1,5 a 3,5 tonnellate € 6.000
N2 da 3,5 a 7 tonnellate € 12.000
N2 da 7 a 12 tonnellate € 14.000

Il contributo viene concesso con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore a Euro 4.

Salvo esaurimento anticipato dei fondi previsti per singole categorie, gli incentivi per l’acquisto sono validi fino al 31 dicembre 2023. La disponibilità residua per i singoli stanziamenti può essere verificata in tempo reale sulla piattaforma del MISE.

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