Ecobonus e bonus ristrutturazioni: detrazioni a metà per il cambio destinazione d’uso

Anna Maria D’Andrea

12/11/2020

Ecobonus e bonus ristrutturazioni anche per i lavori finalizzati al cambio di destinazione d’uso? Le detrazioni fiscali spettano solo in parte quando si intende trasformare le pertinenze (box, garage o cantina) in un’abitazione: è l’Enea a fare chiarezza.

Ecobonus e bonus ristrutturazioni: detrazioni a metà per il cambio destinazione d’uso

Ecobonus e bonus ristrutturazioni, l’agevolazione fiscale spetta nel caso di lavori finalizzati al cambio di destinazione d’uso di un immobile?

I dubbi sulla possibilità di sfruttare i vantaggi previsti dalle detrazioni fiscali per trasformare un box, un garage o una soffitta in abitazione sono piuttosto frequenti.

Per capire quando si ha diritto a beneficiare dei bonus fiscali sulle pertinenze è necessario distinguere le due tipologie di lavori ammessi al bonus ristrutturazioni e all’ecobonus.

Ricordiamo che l’ecobonus è la detrazione che va dal 50% al 65% (fino al 75% per i condomini) introdotta con il fine di incentivare la riqualificazione energetica degli edifici.

Il bonus ristrutturazioni consente invece di detrarre il 50% della spesa sostenuta per lavori di riqualificazione edilizia, restauro e manutenzione.

Nel caso di cambio destinazione d’uso degli immobili è possibile accedere al bonus ristrutturazioni del 50% mentre è escluso il diritto ad usufruire dell’ecobonus. Vediamo perché.

Ecobonus e bonus ristrutturazioni: quando spettano le detrazioni fiscali sul cambio destinazione d’uso

È l’ENEA a fornire alcuni chiarimenti sulla possibilità di accedere alle detrazioni fiscali per i lavori finalizzati al cambio di destinazione d’uso di immobili.

Nello specifico, in una delle FAQ sui bonus casa, viene chiarito che nel caso di trasformazione in nuovo appartamento riscaldato di un garage o soffitta non riscaldati, l’intervento si configura come nuova costruzione, e dovranno esser rispettati i requisiti generali in materia di efficienza energetica.

Non si ha, in tal caso, diritto ad accedere all’ecobonus, in quanto i lavori effettuati non rientrano tra quelli di risparmio energetico ammessi in detrazione fiscale al 50% o al 65%.

Per beneficiare del bonus è fondamentale che l’immobile che si intende trasformare in abitazione sia già dotato di impianti di riscaldamento, e che quindi si configuri l’ipotesi di una riqualificazione energetica.

Se per l’ecobonus non vi è quindi possibilità di beneficiare delle detrazioni Irpef, diverso è il discorso per quel che riguarda il bonus ristrutturazioni. Come chiarito in diverse occasioni dall’Agenzia delle Entrate, i lavori finalizzati a trasformare un box o garage in abitazione sono detraibili, a patto che si rispettino determinate condizioni.

Bonus ristrutturazioni anche per il cambio destinazione d’uso: ecco quando si ha diritto alle detrazioni fiscali

Non è una novità ma vale la pena chiarire: se l’ecobonus non spetta per i lavori finalizzati al cambio di destinazione d’uso di immobili, per il bonus ristrutturazioni le maglie sono decisamente più larghe.

In più occasioni l’Agenzia delle Entrate si è soffermata sul tema, chiarendo che la detrazione Irpef del 50% non incontra particolari ostacoli per tutti quei lavori volti a trasformare le pertinenze di un edificio (box auto, cantina, ecc...) in un’abitazione.

Parere favorevole è stato espresso in prima battuta con la risoluzione n. 14/E datata 8 maggio 2005, nella quale viene chiarito che per accedere al bonus ristrutturazioni è necessario che il provvedimento amministrativo di autorizzazione dei lavori indichi la finalità degli interventi, ovvero il cambio di destinazione d’uso del fabbricato.

La conferma di quanto sopra è contenuta nella circolare n. 7/E del 2018. Chi intende trasformare un box o una cantina in abitazione dovrà quindi aver cura di conservare i documenti che attestino la volontà di cambiare la destinazione d’uso del fabbricato.

È questo l’unico vincolo previsto ad oggi per chi intende accedere alla detrazione fiscale del 50%, riconosciuta per le spese di importo non superiore a 96.000 euro.

Cambio destinazione d’uso: con il bonus ristrutturazioni anche il bonus mobili

Ai vantaggi previsti dalla possibilità di beneficiare del 50% di detrazione Irpef sulle ristrutturazioni edilizie si affianca il bonus mobili.

Si ricorda infatti che i contribuenti che accedono al bonus ristrutturazioni possono portare in detrazione fiscale anche la spesa sostenuta per arredi e grandi elettrodomestici, qualora finalizzati all’arredo dell’immobile ristrutturato.

Il bonus mobili consente di detrarre il 50% di un massimo di 10.000 euro di spesa. Rientrano tra le spese detraibili i grandi elettrodomestici (classe A+, A per forni e lavasciuga), così come arredi quali letti, armadi o divani.

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