Elezioni Prato 2019, i risultati ufficiali: Matteo Biffoni confermato sindaco

Alessandro Cipolla

10 Giugno 2019 - 12:10

Elezioni amministrative Prato 2019, i risultati ufficiali del primo turno e del ballottaggio con Matteo Biffoni (centrosinistra) che è stato confermato sindaco.

Elezioni Prato 2019, i risultati ufficiali: Matteo Biffoni confermato sindaco

Risultati elezioni Prato 2019: Matteo Biffoni è stato confermato sindaco della città toscana, dopo aver superato il suo sfidante Daniele Spada nel ballottaggio di domenica 9 giugno.

Nel testa a testa decisivo, Biffoni (sindaco uscente di centrosinistra) ha avuto la meglio con il 56,12% dei voti nei confronti di Spada (centrodestra) che invece non è andato oltre il 43,88%.

Prima del ballottaggio, scaduti i termini per gli eventuali apparentamenti, a Prato nessuno dei due candidati che si sono sfidati nel ballottaggio ha stretto delle alleanze ufficiali, anche se Marilena Garnier e Aldo Milone hanno assicurato il loro appoggio a Daniele Spada.

Qui tutti i RISULTATI DELLE AMMINISTRATIVE 2019

Elezioni Prato 2019: i risultati del ballottaggio

I risultati ufficiali dello spoglio del ballottaggio a Prato dopo lo spoglio di 179 sezioni su 179, mentre l’affluenza definitiva è stata del 56,49%.

^CandidatoPartitoPercentuale
Matteo Biffoni Centrosinistra 56,12%
Daniele Spada Centrodestra 43,88%

Al primo turno Matteo Biffoni (sindaco uscente di centrosinistra) è finito davanti a tutti con il 47,16% dei voti, mentre Daniele Spada (candidato del centrodestra) si è guadagnato l’accesso al ballottaggio dopo aver ottenuto il 35,12%.

Scaduti i termini per dare vita a degli apparentamenti ufficiali, nessun accordo è stretto da parte dei due candidati anche se Aldo Milone e Marilena Garnier hanno assicurato il loro appoggio a Daniele Spada.

i risultati del primo turno

L’affluenza definitiva per il primo turno di queste elezioni amministrative di Prato è stata del 68,49%. Questi sono i risultati ufficiali dopo lo scrutinio di 179 sezioni su 179.

CandidatiListePercentuali
Matteo Biffoni Partito Democratico (31,70%), +Europa (1,75%), Sport per Prato (2,42%), Demos (2,13%), Lista Civica Biffoni Sindaco (8,67%) 47,16%
Daniele Spada Lega (22,84%), Forza Italia (3,68%), Fratelli d’Italia (5,12%), Lista Civica Spada Sindaco (3,99%) 35,12%
Marilena Garnier Per Prato (3,16%), Cittadini Pratesi (0,83%) 4,26%
Roberto Lido Daghini Comunisti Pratesi (1,00%) 0,97%
Carmine Maioriello Movimento 5 Stelle (7,45%) 7,23%
Aldo Milione Prato Libera e Sicura (3,05%) 3,13%
Emilio Paradiso Lega Toscana (1,33%) 1,31%
Mirco Rocchi Prato in Comune (0,87%) 0,83%


Per decretare chi sarà il prossimo sindaco di Prato, domenica 9 giugno ci sarà il ballottaggio decisivo tra i due candidati più votati.

La legge elettorale

Fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove possono esserci dei cambiamenti, la legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di tipo stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Essendo Prato un Comune con più di 15.000 abitanti, visto che nessun candidato al primo turno ha ottenuto la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa finale, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanzialegovernabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi.

Quando si verificano degli apparentamenti, anche le liste che si sono unite al candidato vincente del ballottaggio prendono parte alla divisione del premio di maggioranza. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

I candidati

Dopo la parentesi dell’amministrazione di centrodestra guidata da Roberto Cenni, il centrosinistra nel 2014 è tornato a guidare Prato grazie all’exploit di Matteo Biffoni, capace di vincere al primo turno con il 58,18% dei voti.

Una sorta di plebiscito per Biffoni con l’attuale sindaco che nel 2019 si è presentato per un secondo mandato, allestendo una coalizione formata da quattro liste: PD, +Europa, Biffoni Sindaco e Demos.

Il braccio di ferro all’interno del centrodestra tra Forza Italia e la Lega alla fine è stato vinto dal carroccio, con il candidato in queste elezioni a Prato che è Daniele Spada. Oltre a Fratelli d’Italia, la coalizione è formata anche da una lista civica.

Non è stata presente nella coalizione di centrodestra invece la Lega Toscana, che a differenza del 2014 ha deciso di correre per conto proprio con l’agente di commercio Emilio Paradiso che è stato il candidato sindaco.

Altre defezioni tra le fila del centrodestra sono state quella di Aldo Milone, che ha candidato con la sua la sua lista Prato Libera e Sicura, e di Marilena Garnier che ha corso supportata dalle liste Per Prato e Cittadini Pratesi.

Nel Movimento 5 Stelle in un primo tempo la candidata era con l’avvocatessa Antonella Leone che però ha deciso di rinunciare per motivi personali. Al suo posto quindi i pentastellati hanno candidato Carmine Maioriello.

Infine tornando a sinistra sono stati della partita anche Roberto Lido Daghini, per la lista Comunisti Pratesi sostenuta da Rifondazione, oltre al produttore e regista Mirco Rocchi che invece è stato il candidato sindaco di Prato in Comune.

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