Elezioni amministrative Vercelli 2019, i risultati ufficiali del primo turno e del ballottaggio con Andrea Corsaro (centrodestra) che è stato eletto nuovo sindaco.
Risultati elezioni Vercelli 2019: Andrea Corsaro è il nuovo sindaco della città piemontese, dopo aver superato la sindaca uscente Maura Forte nel ballottaggio di domenica 9 giugno.
Nel testa a testa decisivo, Corsaro (centrodestra) ha avuto la meglio con il 54,80% dei voti nei confronti della Forte (centrosinistra) che invece non è andata oltre il 45,20%.
Prima del ballottaggio, scaduti i termini per gli eventuali apparentamenti a Vercelli nessuno dei due candidati che si sono sfidati nel ballottaggio ha stretto delle alleanze ufficiali, con le altre liste che hanno preferito lasciare libertà di scelta ai propri elettori tranne +Europa che ha invitato a votare per la Forte.
Qui tutti i RISULTATI DELLE AMMINISTRATIVE 2019
ELEZIONI VERCELLI
Elezioni Vercelli 2019: il ballottaggio
I risultati ufficiali dello spoglio del ballottaggio a Vercelli dopo lo spoglio di 49 sezioni su 49, mentre l’affluenza definitiva è stata del 47,58%.
^ | Candidato | Partito | Percentuale |
---|---|---|---|
Maura Forte | Centrosinistra | 45,20% | |
Andrea Corsaro | Centrodestra | 54,80% |
Al primo turno Maura Forte (sindaco uscente di centrosinistra) non è andata oltre il 24,66% dei voti, mentre Andrea Corsaro (candidato del centrodestra) è stato il candidato più votato con il 41,89%.
Scaduti i termini per dare vita a degli apparentamenti, nessun accordo ufficiale è stretto da parte dei due candidati con quasi tutte le liste, tranne +Europa che si è schierata con la sindaca uscente, che ha lasciato libertà di voto ai propri elettori.
I risultati del primo turno
L’affluenza definitiva per queste elezioni amministrative di Vercelli è stata del 65,78%. Questi sono i risultati ufficiali dopo lo scrutinio di 49 sezioni su 49.
Candidati | Liste | Percentuali |
---|---|---|
Andrea Corsaro | Lega (25,05%), Forza Italia (11,43%), Fratelli d’Italia (6,52%) | 41,89% |
Maura Forte | Partito Democratico (17,36%), Italia in Comune (2,53%), Vercelli con Maura Forte (4,43%) | 24,66% |
Federico Bodo | +Europa Vercelli (2,78%) | 2,87% |
Michelangelo Carticalà | Movimento 5 Stelle (6,60%) | 6,47% |
Giacomo Ferrari | Vercelli Democratica (2,30%) | 2,32% |
Alberto Profumo | SiAmo Vercelli (7,49%) | 7,40% |
Roberto Scheda | Uniti si Vince (4,33%), Voltiamo Pagina (9,19%) | 14,39% |
Per decretare chi sarà il prossimo sindaco di Vercelli, domenica 9 giugno ci sarà il ballottaggio decisivo tra i due candidati più votati.
La legge elettorale
Fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove possono esserci dei cambiamenti, la legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di tipo stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.
Essendo Vercelli un Comune con più di 15.000 abitanti, visto che nessun candidato al primo turno ha ottenuto la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa finale, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.
Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanzialegovernabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi.
Quando si verificano degli apparentamenti, anche le liste che si sono unite al candidato vincente del ballottaggio prendono parte alla divisione del premio di maggioranza. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.
Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
I candidati
Dopo il regno durato dieci anni di Andrea Corsaro, nel 2014 Maura Forte è riuscita a riportare il centrosinistra alla guida di Vercelli dopo aver battuto al ballottaggio il candidato del centrodestra Enrico Demaria.
Cinque anni più tardi, la sindaca adesso è pronta a cercare di ottenere un secondo mandato, potendo contare sull’appoggio, oltre che del PD, anche di Italia in comune e della lista Vercelli con Maura Forte.
Non ha fatto parte della coalizione di centrosinistra +Europa Vercelli, che ha scelto di andare per conto proprio ufficializzando come candidato sindaco lo psicologo Federico Bodo.
Staccata dal PD anche la sinistra vercellese, che ha fatto fronte comune sotto le insegne della lista Vercelli Democratica di cui il professore Giacomo Ferrari è stato il candidato.
Nel Movimento 5 Stelle c’è stata subito piena sintonia tra gli attivisti nell’indicare in Michelangelo Catricalà, docente universitario e consigliere comunale uscente, il proprio candidato sindaco.
Un ritorno sulla scena politica vercellese è quella di Roberto Scheda, ex senatore e assessore ai Lavori Pubblici che è stato il candidato delle liste civiche Voltiamo Pagina e Uniti si Vince (area centrodestra).
Dopo una lunga trattativa, il centrodestra è riuscito a compattarsi con Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia che hanno scelto di puntare sull’ex sindaco Andrea Corsaro che ha già amministrato Vercelli dal 2004 al 2014.
Nell’area civica invece non è mancata SiAmo Vercelli guidata ancora da Alberto Perfumo, con la lista che ha corso da sola dopo la separazione dall’attuale maggioranza che aveva sostenuto allo scorso ballottaggio.
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