Elezioni, lista Noi con l’Italia chi sono? Sondaggi e programma in vista del voto

Alessandro Cipolla

13 Febbraio 2018 - 15:36

La lista Noi con l’Italia è pronta alla sfida delle elezioni politiche: vediamo allora da chi è composta, i sondaggi, il programma e le alleanze elettorali strette.

Elezioni, lista Noi con l’Italia chi sono? Sondaggi e programma in vista del voto

Anche se in queste elezioni politiche il progetto di Noi con l’Italia viene da tutti etichettato soltanto come la “quarta gamba” del centrodestra, la lista invece potrebbe risultare decisiva per la composizione del prossimo governo una volta chiusi i seggi.

Se come i sondaggi sembrerebbero auspicare Noi con l’Italia dovesse superare la soglia di sbarramento, allora i centristi potrebbero portare in Parlamento un buon numero di deputati e senatori tanto da poter risultare decisivi per le ipotetiche larghe intese così come è avvento con Alfano e i suoi nell’ultima legislatura.

Noi con l’Italia, chi sono?

Dopo che è scelto il Rosatellum-bis come nuova legge elettorale, fin da subito si è iniziato a parlare di una possibile lista che potesse raccogliere le tante anime moderate e centiste del Parlamento.

Dopo settimane di trattative è così nata la lista Noi con l’Italia, con l’ex ministro Raffaele Fitto (Direzione Italia) che è stato nominato presidente. Suo vice sarà Saverio Romano (Cantiere Popolare) mentre come coordinatore nazionale è stato scelto Maurizio Lupi (ex Alternativa Popolare).

Sempre provenienti da quello che era il partito di Angelino Alfano, hanno aderito anche Roberto Formigoni ed Enrico Costa. A completare la lista poi ci sono Flavio Tosi (Fare!) ed Enrico Zanetti (Civici) che saranno della partita nonostante un presunto veto da parte di Matteo Salvini.


Alla fine poi è arrivata anche l’intesa con l’Udeur di Clemente Mastella, Idea di Gaetano Quagliariello e l’UdC di Lorenzo Cesa, che porterà in dote oltre al proprio buon bottino di voti anche la possibilità di usare lo scudo crociato come stemma.

Le alleanze

La collocazione di Noi con l’Italia sarà all’interno della coalizione di centrodestra. Oltre alle liste di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, si era parlato a lungo di una possibile “quarta gamba” centrista.

Tutti i leader della coalizione a breve si dovrebbe incontrare per gettare le basi di quello che sarà il programma comune del centrodestra. Prima però ci sono da scegliere i candidati nei vari collegi.

In base all’attuale legge elettorale, per poter eleggere propri candidati dalle liste della parte proporzionale si dovrà raggiungere almeno il 3% dei voti su base nazionale. Altra asticella molto importante è quella dell’1%, sotto la quale ogni voto preso non viene poi conteggiato nel computo totale della coalizione.

In pratica Noi con l’Italia solo se supererà il 3% eleggerà di sicuro dei parlamentari. Tra l’1% e il 2,99% invece non otterrà nessun seggio ma la propria percentuale verrà ripartita in maniera proporzionale tra le liste della sua coalizione che hanno superato la soglia di sbarramento. Sotto l’1% invece nessun voto ottenuto sarà conteggiato per la coalizione.

Ci sarà da vedere poi se alcuni degli esponenti della lista saranno candidati nei collegi uninominali per quanto riguarda la parte maggioritaria. Vista la grande forza nel territorio di riferimento di alcuni di loro (vedi Fitto, Formigoni o Tosi), non è da escludere questa ipotesi.

Il programma del centrodestra

Al centro del programma elettorale del centrodestra ci sono dieci grandi punti, che si sviluppano in una serie di obiettivi anche molto ambiziosi come la Flat Tax oppure la cancellazione della Riforma Fornero che comporterebbe un’autentica rivoluzione per quanto riguarda il sistema previdenziale.

Vediamo allora un sunto di queste propose divise per grandi aree tematiche, mentre di seguito è possibile visionare il PDF contenente il programma elettorale completo per quanto riguarda il voto del 4 marzo.

Economia

  • Meno tasse (no imposta su donazioni, successione, prima casa e primo bollo)
  • Meno burocrazia
  • Meno vincoli europei
  • Flat Tax
  • Pagamento immediato debiti PA
  • Chiusura Equitalia con pagamento rimandato a enti locali
  • Abolizione limite uso contante
  • Difesa delle aziende italiane e del Made in Italy
  • Piano per il Sud
  • Uso dei fondi europei per azzerare gap infrastrutturale

Sicurezza

  • Lotta al terrorismo
  • Blocco degli sbarchi immigrati e respingimenti assistiti
  • Rimpatrio di tutti i calndestini
  • Ampliamento legittima difesa
  • Poliziotto e carabiniere di quartiere
  • Riforma della Giustizia (separazione delle carriere) e giusto processo
  • Codice di difesa dei diritti delle donne
  • Codice a tutela degli animali domestici
  • Nuova disciplina intercettazioni e custodia cautelare

Welfare

  • Azzeramento della riforma Fornero
  • Aumento pensioni minime e assegno anche alle mamme
  • Sostegno alla natalità
  • Raddoppio pensioni minime di invalidità
  • Asili nido gratuiti
  • Incentivazione competizione pubblico-privata per scuola e sanità
  • Assegni familiari più consistenti in proporzione al numero dei figli

Politica

  • Elezioni diretta del Presidente della Repubblica
  • Rafforzamento autonomie locali con modello federalismo responsabile
  • Riduzione numero parlamentari e introduzione vincolo di mandato
  • Piano straordinario per adeguamento di Roma Capitale agli standard europei
  • Recupero sovranità nazionale

Innovazione

  • Piano per il risparmio energetico
  • Più tecnologie per efficientamento energetico
  • Digitalizzazione PA
  • Sostegno a start-up innovative attraverso il crowd-funding
Programma Centrodestra elezioni 2018
Clicca qui per visionare il programma completo del Centrodestra


Come si può vedere all’interno del programma elettorale ci sarebbero tutti i temi più cari ai tre leader Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Se Forza Italia sembrerebbe aver ceduto sulla riforma Fornero, il carroccio a sua volta avrebbe smussato la sua posizione sull’Europa.

I sondaggi per elezioni politiche

Con le elezioni politiche che si terranno il prossimo 4 marzo, siamo già entrati nelle ultime settimane di campagna elettorale. Aspettando l’apertura delle urne, questo è il responso per quanto riguarda le preferenze dei vari partiti di un sondaggio reso noto lo scorso 12 febbraio dall’istituto EMG.

  • Movimento 5 Stelle - 27,3% (+0,1%)
  • Partito Democratico - 22,8% (-0,2%)
  • Forza Italia - 16,1% (+0,3%)
  • Lega Nord - 13,9% (-0,4%)
  • Liberi e Uguali - 5,2% (-0,2%)
  • Fratelli d’Italia - 4,6% (/)
  • Noi con l’Italia - 2,8% (/)
  • Più Europa - 2,1% (+0,2%)
  • Lista Insieme - 1,6% (/)
  • Civica Popolare - 1% (/)
  • Potere al Popolo - 0,8% (/)
  • CasaPound - 0,6% (/)
  • SVP - 0,4% (/)
  • 10 Volte Meglio - 0,3% (/)
  • Altri - 0,5% (-1,5%)
  • Astenuti - 31,8% (-0,8%)
  • Indecisi - 12,6% (-0,1%)
  • Bianca - 2% (-0,1%)

Alla luce di queste percentuali, ecco come sarebbe la situazione considerando le coalizioni che dovrebbero presentarsi alle urne.

  • Centrodestra - 37,4% (-0,1%)
  • Centrosinistra - 27,9% (/)
  • Movimento 5 Stelle - 27,3% (+0,1%)
  • Liberi e Uguali - 5,2% (-0,2%)

Noi con l’Italia secondo il sondaggio sarebbe al 2,8%, stabile rispetto la settimana precedente. Una percentuale questa non troppo lontana dall’obiettivo del superamento della soglia di sbarramento.

Guardando invece alla coalizione, il centrodestra appare nettamente in testa ma per vincere ancora mancherebbero all’appello diversi voti per arrivare alla fatidica soglia del 40%. Per la lista quindi sarà molto importante almeno superare l’1%, per far si che tutto il lavoro svolto in campagna elettorale poi non si possa rivelare vano.

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