Elon Musk fa il tifo per la recessione dell’economia Usa: ecco perché

Alessandro Nuzzo

28 Maggio 2022 - 12:31

Il fondatore di Tesla e Space X si aspetta una forte recessione dell’economia Usa nei prossimi mesi ma non la vede come un aspetto negativo. Ecco perché.

Elon Musk fa il tifo per la recessione dell’economia Usa: ecco perché

Elon Musk è l’uomo più ricco del pianeta. Un visionario, fondatore di due aziende di successo come Tesla e Space X, da alcuni mesi ha messo nel mirino anche il social network Twitter arrivando ad offrire qualcosa come 44 miliardi di dollari per assumerne il totale controllo prima di sospendere le negoziazioni.

Alcuni giorni fa Musk intervenendo in uno dei podcast più seguiti d’America è tornato a parlare della situazione dell’economia americana. L’imprenditore ha fatto una profezia: prevede a breve che l’economia del paese entrerà in una fase di forte recessione per un motivo ben preciso. Una recessione che secondo lui non va necessariamente interpretata come un evento negativo.

Elon Musk prevede una forte recessione dell’economia Usa

L’imprenditore è intervenuto ad All-in, uno dei podcast più seguiti d’America in onda ogni lunedì mattina. Elon ha fatto una previsione sull’economia americana e crede che a breve entrerà in un periodo di forte recessione almeno per 12/18 mesi.

Una lunga e imminente recessione che durerà almeno un anno e mezzo e che ha come principale responsabile la Banca Centrale Americana. Secondo Musk l’idea di immettere nuova moneta per sopperire alle mancanze causate dalla pandemia è stata controproducente.

“La ragione onesta dell’inflazione è che il governo ha stampato un miliardo di soldi in più di quello che aveva" - ha detto.

La frecciatina di Musk alla banca centrale americana è proseguita dicendo: "quello che tende ad accadere è che, se si ha un boom che dura troppo a lungo, si ottiene una cattiva allocazione del capitale, praticamente inizia a far piovere soldi sugli sciocchi”. Insomma secondo l’imprenditore che ogni volta che parla è in grado di condizionare di molto le scelte di portafoglio di alcuni investitori, la banca doveva spendere meno soldi e meglio.

Anche se la parola recessione somiglia a qualcosa di brutto in termini economici, per Musk non è da prendere necessariamente come una cosa negativa. Anche questi periodi possono essere presi come opportunità di crescita purché le risorse vengano dosate con la giusta sapienza.

Certamente il 2022 non si sta rivelando al momento un anno proficuo per l’uomo più ricco al mondo. Secondo Forbes i 50 uomini più ricchi hanno perso ad oggi 500 miliardi di dollari di patrimonio e nessuno ha perso più di Elon Musk e Jeff Bezos.

Per Musk il suo patrimonio è calato di 113 miliardi. Il motivo principale è da attribuire alla caduta del mercato azionario statunitense che ha fatto perdere valore a diverse società quotate. Si pensi che le azioni Tesla sono scese del 37% nelle ultime 6 settimane. E anche l’operazione Twitter non si sta rivelando positiva.

Da quando ha reso pubblica l’offerta di 44 miliardi di dollari per il social network i titolo tecnologici sono crollati. Un crollo che ha fatto storcere il naso a diversi azionisti di Twitter che hanno avviato una causa contro Elon Musk ritenendolo il principale responsabile.

Azionisti di Twitter hanno fatto causa ad Elon Musk per il crollo di valore delle azioni

Alcuni azionisti chiedono un risarcimento perché da quando ha reso noto la sua offerta da 44 miliardi di dollari i prezzi delle azioni dell’azienda sono crollati del 12 per certo perdendo 9 miliardi di valore.

L’accusa è che Musk abbia fatto scendere appositamente e strategicamente il valore delle azioni per negoziare un prezzo d’acquisto inferiore o per trovare una scusa per abbandonare l’accordo.

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