Elon Musk vuole chiudere la Stazione Spaziale Internazionale il prima possibile

Alessandro Nuzzo

22 Febbraio 2025 - 13:05

L’uomo più ricco del mondo e consigliere di Trump lo ha annunciato sul suo social X. Ecco cosa arriverà al posto della Stazione Spaziale Internazionale.

Elon Musk vuole chiudere la Stazione Spaziale Internazionale il prima possibile

Elon Musk da qualche mese è diventato il primo uomo al mondo a superare quota 400 miliardi di dollari di patrimonio. Con la vittoria delle elezioni presidenziali da parte di Donald Trump, l’imprenditore sta ottenendo una posizione sempre più di prestigio nel mondo politico statunitense e non solo.

Tramite il social che guida X, Musk non fa mancare occasione di commentare vicende che accadono in Europa. Guerra in Ucraina in primo piano ma anche altre situazioni politiche, alcune anche accadute in Italia.

L’imprenditore ha un obiettivo che è poi condiviso anche dal nuovo presidente degli Stato Uniti: andare alla conquista di Marte. Con la sua SpaceX sta lavorando sodo affinché nei prossimi anni si possa organizzare una missione spaziale per portare astronauti sul pianeta rosso. Con l’obiettivo Marte ben in vista, per Musk il compito e il ruolo della Stazione Spaziale Internazionale è ormai obsoleto. e inutile. Per questo motivo secondo lui l’ISS dovrebbe essere smantellata ancora prima del 2030.

«La Stazione Spaziale Internazionale ha assolto al suo scopo. Ormai serve a ben poco. Andiamo su Marte. È tempo di iniziare a prepararci», ha affermato Musk.

Alla domanda su quando esattamente ciò dovrebbe accadere, ha risposto: «La decisione spetta al presidente, ma la mia raccomandazione è di farlo il prima possibile. Lo consiglio tra due anni». Insomma Musk nel giro dei prossimi due anni vorrebbe smantellare la Stazione Spaziale Internazionale.

Una decisione che non spetta solo al presidente Trump, visto che la ISS è di proprietà oltre che degli Stati Uniti anche di Europa, Canada, Russia e Giappone.

Secondo i piani la Stazione Spaziale Internazionale dovrebbe essere disattivata entro il 2030. Ad aggiudicarsi l’appalto di smantellarla è stata proprio SpaceX, la società di Musk. La struttura verrà abbassata su un’orbita più bassa e riceverà una spinta in modo da rientrare nella nostra atmosfera. Una parte brucerà e l’altra si schianterà nell’oceano.

Ma lo spazio non resterà vuoto a lungo perché in programma c’è la sostituzione della Stazione Spaziale Internazionale con diverse nuove Stazioni Spaziali Commerciali che orbiteranno attorno alla Terra a una quota però più bassa. In queste stazioni verranno condotte anche ricerche scientifiche.

È la nuova frontiera del turismo spaziale con tantissime persone pronte a pagare qualsiasi cifra pur di viaggiare nello spazio e vedere il mondo da lontano. Uno degli obiettivi che la SpaceX di Elon Musk si è prefissato è proprio questo, ovvero creare quanto prima una sorta di turismo spaziale per trasportare le persone in orbita, salvo poi tornare a casa.

Un qualcosa che non arriverà troppo tardi dati i progressi che la SpaceX sta facendo. Ora con l’appoggio di Donald Trump tutto diventerà più semplice. È chiaro che sarà un turismo non aperto a tutti perché ancora una volta saranno le persone ricche a poter usufruire di un qualcosa di mai visto prima, di un viaggio indimenticabile.

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