Enel non tiene il passo del Ftse Mib e perde quota nonostante i giudizi positivi degli analisti: la situazione ideale per investire con un certificato Equity Premium Autocallable di Banca Akros.
Enel penalizzata da notizie contrastanti. Le indicazioni positive in arrivo dall’Italian Utilities conference non sono sufficienti a supportare le quotazioni a Piazza Affari. Il titolo perde terreno sull’ipotesi di sostituzione dell’amministratore delegato Francesco Starace, in carica dal 2014 e alla fine del suo terzo mandato. Le nuove nomine (o l’eventuale rinnovo) sono previste per il 10 maggio.
Su Enel gli analisti di Equita Sim hanno ripetutamente espresso un giudizio positivo, con raccomandazione «buy» e target price a 6,6 euro, grazie alla strategia di riduzione del debito, alle cessioni previste a breve che si aggiungono a quelle chiuse nel 2022 e al recupero del circolante.
Anche Fitch ha promosso il piano di dismissioni da 21 miliardi di euro di Enel, stimando una riduzione dell’indebitamento di 14,3 miliardi di euro nel 2023-2024, che porterà a una leva finanziaria netta media di 4,7 volte nel 2023-2025. L’Ebitda atteso tra il 2023 e il 2025 è pari a 19,9 miliardi di euro.
Vediamo ora una strategia su Enel con i certificati a capitale condizionatamente protetto di Banca Akros, individuando i livelli di analisi tecnica da monitorare.
Previsioni su Enel
Enel ha violato a fine gennaio la trend line ascendente disegnata dai minimi di ottobre, passante per 5,42 euro circa. I prezzi restano per il momento aggrappati al fascio di medie mobili esponenziali a 50 e 200 giorni in transito a 5,33 circa, senza permettere alla media a 50 periodi di salire sopra quella a 200. Fino a quando non sarà completato il golden cross, resterà elevato il rischio di proseguimento della fase laterale/ribassista dell’ultimo mese. Sotto 5,25 i corsi potrebbero scivolare verso 5,18, poi fino ai minimi di inizio anno a 5 euro circa. Al rialzo, invece, il ritorno sopra 5,50 euro permetterebbe di colmare a 5,635 euro il gap ribassista apertosi dopo lo stacco del dividendo il 23 gennaio. Target successivi a 5,80 e 6,06 euro.
In uno scenario in cui l’investitore ritiene che il sottostante possa continuare a muoversi senza una direzione precisa, il certificato Equity Premium Autocallable di Banca Akros su Enel (Isin IT0005521874) permette di ottenere un duplice vantaggio:
- sfruttare l’eventuale lateralità del mercato grazie a una protezione condizionata del capitale, ossia vincolata al rispetto di un limite massimo di perdita del sottostante, che nel caso in esame è pari a 3,4125 euro (65% dello strike iniziale);
- incassare un premio mensile dell’1,05%, condizionato al verificarsi di alcune condizioni e con effetto memoria.
Vediamo ora tutte le caratteristiche di questo strumento targato Banca Akros e quotato sul segmento Cert-X di EuroTlx a partire dal 6 dicembre 2022.
Come funziona il certificato Equity Premium Autocallable su Enel
Il Certificato Equity Premium Autocallable di Banca Akros su Enel (Isin (IT0005521874) consente di ricevere il pagamento di una cedola mensile di 0,90 euro con effetto memoria se il valore del sottostante alle date di valutazione intermedie è pari o superiore al Livello Soglia Cedola pari a 3,4125 Euro.
A partire dal 30 maggio 2023 se il valore di Enel è pari o superiore a 5,25 euro, il certificato scade anticipatamente e l’investitore riceve il valore nominale (100 euro) maggiorato del premio di 0,90 euro e degli eventuali premi precedentemente non corrisposti.
La barriera si posiziona a circa il 36% permettendo di guadagnare dai movimenti laterali del mercato. Il certificato garantisce, a scadenza, la restituzione del capitale investito anche a fronte di variazioni negative del titolo sottostante fino al raggiungimento di quota 3,4125 euro.
A scadenza sono due i possibili scenari:
- Se l’azione Enel alla data di rilevazione finale (29 novembre 2024) quota ad un livello uguale o superiore al Livello Barriera (pari a 3,4125) il Certificato rimborsa interamente il valore nominale, l’ultimo premio pari a 0,90 euro e i premi eventualmente non corrisposti con effetto memoria;
- se invece il valore di Enel è inferiore al Livello Barriera, l’investimento comporta una perdita equivalente a quella del sottostante.
Riassumiamo di seguito gli elementi chiave del certificato:
Sottostante | Enel |
---|---|
Isin | IT0005521874 |
Valore nominale | 100 euro |
Strike iniziale | 5,25 euro |
Livello Barriera | 3,4125 euro (65% del valore iniziale) |
Data di Emissione | 6 dicembre 2022 |
Data di valutazione rimborso anticipato | dal 30/05/2023 al 30/10/2024 con cadenza mensile |
Data di valutazione finale | 29 novembre 2024 |
Scadenza | 6 dicembre 2024 |
Cedola mensile 0,90% con effetto memoria | dal 5/01/2023 al 6/12/2024 salvo rimborso anticipato |
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