Il rally di Enel si ferma sui top di agosto dopo il via libera al finanziamento da 5 miliardi in favore della controllata spagnola Endesa. Ecco una strategia con i Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Il rally di Enel si ferma dopo il via libera dell’assemblea straordinaria a finanziare la controllata spagnola Endesa con una linea di credito e garanzie per un totale di 5 miliardi di euro. L’intervento ha lo scopo di aiutare la controllata a far fronte alle coperture delle garanzie richieste dal mercato dei future, il cui volume è aumentato a causa della forte volatilità dei mercati energetici.
Enel concederà una linea di credito a 12 mesi fino a 3 miliardi di euro, remunerati con un interesse di 87 punti base rispetto all’Euribor, e garanzie fino a 2 miliardi.
La ragione principale per cui il titolo ha smesso di crescere a Piazza Affari è però un’altra: la risalita del rendimento del Btp decennale ha contribuito a frenare il rialzo del titolo, molto sensibile alle variazioni dei rendimenti a causa del forte indebitamento. Qualche settimana fa, gli analisti di Morningstar avevano ridotto il prezzo obiettivo di Enel a 7,20 euro proprio per la crescita degli oneri finanziari del gruppo, per una maggior esposizione al rischio politico, per una minor sensibilità alla crescita del prezzo dell’energia, oltre che per una sottoperformance della utility italiana rispetto ai competitor europei.
Di recente le principali banche d’affari hanno espresso la propria raccomandazione sul titolo, confermando il rating buy e indicando diversi target price: per Barclays il fair value e a 7 euro, per Goldman Sachs a 6,70 euro, per Deutsche Bank a 6,50 euro. Più prudente UBS che indica un prezzo obiettivo a 5,90 euro, in ogni caso superiore ai livelli attuali del titolo (5,00 euro).
Sotto il profilo grafico, Enel mostra una reazione a V a partire dai minimi di metà ottobre a 3,95 euro. Il rialzo si è però fermato a ridosso dei massimi di agosto a 5,18 euro circa dopo che i principali oscillatori grafici sono sconfinati in zona di ipercomprato. La flessione di giovedì appare dunque del tutto fisiologica e potrebbe estendersi fino a intercettare in area 4,70 la trend line che sale dai minimi di ottobre. La struttura rialzista di brevissimo termine verrebbe messa in discussione nel caso di violazione del supporto critico a 4,60 circa. Al rialzo saranno invece necessari movimenti oltre area 5,30 (trend line che scende da aprile 2021) per credere in una inversione del trend ribassista degli ultimi due anni. Primi target in quel caso a 5,70 e 6 euro.
Vediamo ora come investire con un Turbo Certificates di Bnp Paribas sulla base di queste informazioni.
Enel, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: sotto 5 euro
Primo target: 4,70 euro
Secondo target: 4,60 euro
Stop loss: 5,25 euro
Analisi tecnica su Enel: strategie operative
Su Nexi ipotizziamo una strategia «short» sotto 5 euro con stop loss localizzato sopra 5,25 e obiettivo a 4,70 circa.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1B4E4 e leva 4,77.
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