Enpam per medici e odontoiatri: come iscriversi, accedere all’area riservata e le scadenze per il 2021. Contributi, quota A e B, pensioni e misure Covid.
In questa guida spiegheremo cos’è l’Enpam, chi deve iscriversi e come effettuare l’accesso online: questa procedura consente di visualizzare la propria posizione contributiva, le scadenze per i versamenti della quota A e B, la modulistica e i trattamenti pensionistici garantiti.
Risponderemo alle domande più comuni riguardanti l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Medici, a cui fanno riferimento medici e odontoiatri (anche in libera professione).
Enpam: cos’è, come accedere e quando si pagano Quota A e B
Come accedere all’area riservata Enpam
Possono registrasi all’Enpam tutti gli iscritti, sia in attività che pensionati, e i familiari titolari di una pensione Enpam. Per attivare la propria bacheca personale e accedere al portale online dell’Ente, serve perfezionare la procedura di registrazione.
Per accedere all’area riservata Enpam occorre compilare il modulo on line inserendo il codice fiscale. A questo punto saranno automaticamente visibili:
Successivamente si devono inserire il numero di cellulare, l’indirizzo email e PEC (se in possesso), domanda segreta e risposta segreta. Ciò darà accesso alla prima metà della password (che verrà inviata all’idirizzo email indicato). La seconda metà viene inviata per pec o per email.
Contributi e scadenze 2021
Medici e odontoiatri iscritti all’Enpam sono tenuti a versare due tipologie di contributi, la quota A e la quota B. La prima è obbligatoria per tutti gli iscritti, la seconda, invece, dipende dai redditi percepiti per l’attività in libera professione, le prestazioni occasionali, in intramoenia ed extramoenia e derivanti da collaborazioni coordinate e continuative.
I contributi della quota A si possono pagare in un’unica soluzione oppure in quattro rate senza interessi.
Gli importi aggiornati al 2021 (riportati sul portale online nella sezione dedicata) sono:
- € 117,06 all’anno per gli studenti;
- € 234,11 all’anno fino a 30 anni di età;
- € 454,42 all’anno dal compimento dei 30 fino ai 35 anni;
- € 852,74 all’anno dal compimento dei 35 fino ai 40 anni;
- € 1574,86 all’anno dal compimento dei 40 anni fino all’età del pensionamento di Quota A;
- € 840,14 all’anno per gli iscritti oltre i 40 anni ammessi a contribuzione ridotta (a questa categoria appartengono solo gli iscritti che hanno presentato la scelta prima del 31 dicembre 1989. Dal 1990 non esiste più la possibilità di chiedere la contribuzione ridotta).
A queste somme va aggiunto il contributo di maternità, adozione e aborto determinato in misura fissa: 44,55 euro all’anno.
Il contributo di quota B è dovuto e calcolato soltanto sui redditi effettivamente prodotti con l’attività libero professionale e al netto delle spese sostenute per produrli.
Quando si paga Enpam quota A e B
Per i contributi facenti parte della quota A, le date da tenere a mente sono due:
- i versamenti vanno effettuati entro il 30 novembre, per chi sceglie di pagare in un’unica soluzione tramite domiciliazione bancaria;
- per chi sceglie il versamento in due soluzioni, la prima metà dell’importo va versata entro il 30 novembre e l’altra metà entro il 31 dicembre.
Per pagare la quota B, invece, è indispensabile inviare all’Enpam la dichiarazione dei redditi (Modello D) entro il 31 luglio. Quest’anno, in via eccezionale a causa del Covid-19, tale scadenza è stata posticipata al 30 settembre.
Come avere il CUD Enpam
Per avere il modello CUD bisogna scaricarlo dal sito dell’Enpam seguendo questo procedimento: accedere all’area personale con nome utente e password, premere su “Servizi per gli iscritti”, selezionare la voce “Certificazioni fiscali e CUD”.
Qualora non fosse possibile scaricare il modulo, si può chiedere un duplicato cartaceo al seguente indirizzo: duplicati.cud@enpam.it oppure tramite fax al numero 06-4829 4460.
Alla richiesta di duplicato bisogna allegare:
- un documento di riconoscimento in corso di validità (possibilmente in formato pdf)
- l’indirizzo al quale si vuole ricevere il CUD
Pensioni
La pensione Enpam si compone di varie voci:
- una pensione di base che spetta a tutti i medici e gli odontoiatri iscritti all’Ordine;
- un’eventuale quota calcolata sui contributi versati in base alla propria attività professionale (ad esempio per i medici in libera professione o di medicina generale).
Enpam garantisce 4 trattamenti pensionistici ai propri iscritti:
- pensione di vecchiaia, al raggiungimento del requisito dell’età anagrafica
- pensione anticipata (prima del requisito anagrafico di vecchiaia)
- pensione di inabilità assoluta e permanente per gli iscritti diventati inabili all’esercizio della professione prima di aver compiuto l’età per la pensione di vecchiaia
- pensione per i familiari a cui hanno diritto i familiari dell’iscritto deceduto in pensione o in attività
Tutti questi trattamenti pensionistici sono cumulabili con le prestazioni previdenziali di altri Enti.
Enpam Covid-19
In risposta all’emergenza Covid-19, l’Ente previdenziale ha disposto una sezione speciale sul proprio portale online; qui sono elencate tutte le misure e le agevolazioni per gli iscritti. Tra questi l’indennità a tutti i medici e odontoiatri in libera professione che hanno avuto un calo del reddito importante a causa della pandemia, l’indennizzo statale di 1.000 euro per lavoratori autonomi e professionisti e l’esonero da alcuni adempimenti contributivi.
Nel dettaglio, le misure adottate contro il Covid sono le seguenti:
- Bonus Enpam
- Acconto pensione
- Indennizzo statale
- Esonero contributivo
- Rinvio dei contributi
- Indennità immunodepressi
- Fondo “Sempre con voi” per i familiari
Contatti e numero verde
Di seguito i contatti utili dell’Enpam:
Indirizzo | Piazza Vittorio Emanuele II, 78 – piano terra |
presidenza@enpam.it; direzione@enpam.it | |
PEC | protocollo@pec.enpam.it |
Servizio accoglienza telefonica | 06.4829.4829 |
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