Dopo aver analizzato quale è il fatturato e il numero dei giocatori, adesso è importante concentrarsi un altro aspetto: quali sono le aziende che guadagnano di più con gli eSports. Tra queste non vi sono solo Microsoft, Sony e Nintendo, anzi.
Oltre ad aver analizzato quale è il giro d’affari degli eSports e quanti sono i giocatori attivi in tutto il mondo, Nathan Meyer, analista d’investimento azionario, e Alan Wilson, portfolio manager di Capital Group, si sono soffermati su un altro importante: quali sono le aziende che guadagnano di più con gli eSports, ossia le competizioni di videogiochi di livello professionistico.
Analizzando più nel dettaglio l’industria globale inerente al mondo degli eSports è possibile notare che le principali aziende protagoniste sono sparsi in tre continenti ben precisi: USA, Asia ed Europa.
Come evidenziato da Nathan Meyer e Alan Wilson, quando si parla di gaming è necessario fare una differenze fra le aziende protagoniste. In particolare, vanno distinte quelle che danno vita a console da gioco e quelle che sono considerate come sviluppatori e distributori.
Tra le prime, ossia quelle che realizzano console da gioco è possibile identificarne due: l’americana Microsoft (con la sua Xbox) e la giapponese Sony (con la sua PlayStation).
Tra le seconde, quindi quelle che vengono considerate come dei sviluppatori e distributori, se ne possono identificare tre in tutto il mondo: Activision, Electronic Arts e Take-Two. A parte queste, vi sono alcune aziende - come Nintendo - che si occupano di entrambi i business: produrre console e creare giochi di fama mondiale.
Ecco le aziende che guadagnano di più con gli eSports
Anche se Microsoft, Sony e Nintendo sono le tre aziende più famose a livello mondiale quando generalmente si parla di videogiochi, non sono quelle che guadagnano di più grazie agli eSports.
Infatti, tra le tre più grandi aziende in termini di ricavi da gioco, la cinese Tencent è senza di più quella che guadagna di più attraverso la cosiddetta industria globale degli eSports.
Tant’è che anche essendo un gigantesco conglomerato tech che fornisce anche servizi internet, mobile e di telecomunicazione, Tencent deve molto alla sua divisione aziendale del gaming. Essa infatti le frutta il 30% del fatturato totale.
A ragion di ciò va anche considerato un altro importante aspetto, ossia che l’azienda cinese controlla alcune società con sede negli USA come: Riot Games, produttore del free-to-play League of Legends. Inoltre Tencent è titolare del 40% di Epic Games, famosissima nel mondo degli eSports.
Quanto incidono gli eSports sul fatturato di Microsoft
Dopo aver visto quale è l’azienda che guadagna di più grazie agli eSports, Nathan Meyer e Alan Wilson si sono concentrati su quanto incide questo mondo all’interno dell’azienda di gaming più famosa negli USA: Microsoft.
Divenuta la principale antagonista di Sony e Nintendo grazie alla realizzazione e al lancio a fine 2001 della sua prima console da gioco, ossia la Xbox, la Microsoft negli anni ha migliorato l’incidenza del settore del gaming sul proprio fatturato annuo. Essa infatti adesso si attesta a circa il 10%.
Inoltre, il colosso di Redmond entro la fine dell’anno ha in progetto di lanciare un servizio cloud già soprannominato il «Netflix del gaming», anche se probabilmente dovrà affrontare diversi debuttanti nel settore, tra cui Amazon e Google.
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