Mercati oggi trainati dal’euforia per i conti del colosso chip Usa Nvidia, con il Nikkei giapponese sui massimi storici. Cosa succede oggi e quanto pesa il settore tech sull’ottimismo azionario?
I mercati oggi sono guidati dall’avanzata del Nikkei giapponese e del settore tech dopo i conti del colosso Usa Nvidia.
Le azioni asiatiche sono salite e anche i futures sulle azioni statunitensi guadagnano: a guidare l’avanzata sono state le previsioni di vendita migliori del previsto di Nvidia, che hanno fornito nuovo slancio al rally globale trainato dall’Intelligenza Artificiale.
La media azionaria del Nikkei giapponese ha superato il suo massimo storico e l’indice ha chiuso la seduta con un +2,13%. Le azioni cinesi si sono riprese dalla debolezza iniziale e hanno archiviato la sessione sopra la parità, sulla scia dell’ottimismo sugli sforzi di stimolo di Pechino.
I rendimenti dei titoli obbligazionari statunitensi a lungo termine hanno toccato i massimi di tre mesi, mentre il dollaro è in calo dopo i verbali della riunione Fed di gennaio. Le minute hanno confermato l’opinione che i tagli dei tassi di interesse saranno probabilmente lenti ad arrivare, pur senza accentuare un tono aggressivo.
In Europa i futures sulle azioni sono in rialzo. In giornata si attendono dati chiave come l’inflazione e i Pmi per l’Eurozona.
Mercati, è sprint di Nikkei e Nvidia. Cosa succede oggi?
Il Nikkei 225 giapponese ha toccato un massimo storico giovedì, alimentato dai titoli bancari, elettronici e di consumo, mentre utili robusti e misure favorevoli agli investitori alimentano un forte rally delle azioni giapponesi quest’anno.
L’indice è balzato di quasi il 2% per raggiungere 39.029, superando il precedente record di 38.915,87 raggiunto nel 1989.
Sia il Nikkei che il più ampio Topix hanno registrato performance straordinarie nella regione Asia-Pacifico, registrando un rialzo di oltre il 10% quest’anno dopo essere saliti di oltre il 25% nel 2023: i rispettivi migliori guadagni annuali in almeno un decennio.
Il rally è stato sostenuto anche dall’indebolimento dello yen, che quest’anno ha perso circa il 6% rispetto al dollaro e sembra sulla buona strada per scendere ai minimi di 33 anni toccati alla fine dello scorso anno.
Il Nikkei è balzato di quasi il 17% già quest’anno, con l’S&P 500 e il Nasdaq in rialzo di circa il 5% ciascuno, spinti in gran parte dalle enormi aspettative per l’intelligenza artificiale (AI), con i chip di Nvidia al centro di quel boom.
Proprio i conti del colosso Usa hanno enfatizzato l’euforia degli investitori. I futures sulle azioni statunitensi hanno mostrato una decisa avanzata negli scambi asiatici dopo i risultati di Nvidia. Le azioni della società tecnologica sono aumentate fino all’11% negli scambi post-market dopo che ha affermato che i ricavi del primo trimestre avrebbero probabilmente raggiunto i 24 miliardi di dollari, al di sopra delle stime precedenti di circa 22 miliardi di dollari.
Ci si aspettava che i dati di bilancio fungessero da catalizzatore per le azioni globali e hanno mantenuto la promessa. I fornitori asiatici di Nvidia, SK Hynix Inc e Advantest Corp, sono saliti così come l’indice regionale delle società di semiconduttori.
“Come va Nvidia, così va il mercato”, ha affermato Kim Forrest, chief investment officer di Bokeh Capital Partners LLC. “E sembra che i risultati siano abbastanza buoni. Ciò conferma la narrativa secondo cui l’Intelligenza Artificiale continuerà a essere forte nel prossimo futuro”, ha aggiunto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
