Il cambio EurUsd rimbalza dopo i minimi raggiunti qualche settimana fa. Inizia il rimbalzo definitivo, oppure dobbiamo ancora aspettare?
Dopo il forte rimbalzo, in molti si stanno chiedendo se è il momento di considerare l’inizio di un trend rialzista di lungo priodo per EurUsd. Come vedremo in questa analisi, il fattore “tempo” risulterà determinante per stabilire se il rimbalzo è iniziato oppure no.
La Fed aggressiva, Bce immobile e il nodo inflazione
Come abbiamo visto di recente, la Fed si sta muovendo in modo determinante per quanto riguarda il contenimento dell’inflazione tramite il graduale rialzo dei tassi di interesse. Per molti questo atteggiamento della banca centrale americana è visto come aggressivo, in realtà questo comportamento è assolutamente ragionevole considerando il fatto che, in queste condizioni, è d’obbligo raffreddare l’incremento dei prezzi nell’economia reale.
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D’altro canto, l’Europa ha un’inflazione all’ 8,1%, un dato allarmante considerando che il target di inflazione (inflation targeting) della Bce è poco sotto o prossimo al 2%. Accademicamente parlando, la Bce è stata finora immobile e non sembra voler agire in modo tempestivo, a meno che nel prossimo meeting di politica monetaria non si veda costretta ad aumentare i tassi con conseguenze molto pericolose per l’economia reale dell’ area Euro. In sostanza, visti i ritmi di crescita dell’inflazione, entro settembre la Bce dovrà aumentare i tassi di interesse.
EurUsd verso un rimbalzo? Sì, ma bisogna aspettare
Questa analisi, affinché si possa spiegare al meglio quello che si intende, ha necessariamente bisogno di un ausilio grafico. Come si diceva prima, è prematuro parlare di un rimbalzo definitivo di EurUsd in quanto il fattore tempo, come si può notare dal grafico, è di rilevanza assoluta. Quello che si vede è un grafico mensile di EurUsd (ogni candela è un mese di negoziazione). I rettangoli verdi all’interno del grafico indicano delle aree di “inversione”, ossia da quei livelli il mercato ha invertito la sua rotta.
EurUsd
3 giugno 2022
Come si può notare, le candele all’interno di queste zone di inversione sono più di tre. Questo indica che per invertire la rotta di questo cambio sono necessari almeno 3 mesi all’interno di una zona di prezzi che verrà sempre più definita allo scorrere del tempo. Nell’ultima zona vediamo che il mese di giugno è la terza candela al di sopra dei minimi raggiunti ad aprile, pertanto la zona di ipotetica inversione è ancora in stato di formazione.
Cosa aspettarsi da EurUsd? La sintesi
A livello tecnico, la terza candela è ancora in formazione, pertanto non abbiamo un’indicazione tecnica definitiva per un’inversione di EurUsd. Analizzare i timeframe più brevi del mensile e identificare livelli di prezzo intermedi risulta fondamentale soprattutto per i traders di breve periodo.
Il trend, paradossalmente, rimane ancora ribassista fintanto che non si chiude il mese di giugno. L’inversione è assolutamente possibile per il lungo periodo vista la condizione tecnica assolutamente favorevole nel vedere un aumento del costo del denaro da parte della Bce nei prossimi mesi.
La Bce dovrà muoversi per tempo visto che la credibilità del suo operato è stata messa in discussione dai dati usciti di recente (ancora si parla di “Inflazione temporanea”?). Quindi, ci sono i presupposti per un rimbalzo di EurUsd, sia a livello tecnico che a livello macro ma, come sempre, bisogna avere pazienza e aspettare le eventuali conferme tecniche che verranno nelle prossime settimane.
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