Oggi l’Eurogruppo: MES ed eurobond protagonisti. Cosa accadrà? Le ultime notizie
L’Eurogruppo di oggi, fra MES ed eurobond, sarà un grande banco di prova per l’intera Unione europea, nel pieno dell’emergenza coronavirus.
L’ultimo meeting di marzo ha lasciato l’amaro in bocca e, in virtù di uno stallo particolarmente evidente, ha imposto di rimandare tutte le discussioni alla giornata odierna.
E proprio nell’Eurogruppo di oggi, al via alle ore 15:00, i leader degli Stati membri dovranno decidere quali strumenti utilizzare per combattere al meglio il coronavirus e per arginare il suo impatto devastante. Le discussioni riguarderanno soprattutto il MES e gli eurobond, sui quali l’Italia ha già preso una posizione ben precisa. Al momento, le speculazioni sull’odierno meeting stanno continuando a rincorrersi.
Oggi Eurogruppo: MES sì o no? Le ultime notizie
La posizione di Giuseppe Conte sul Meccanismo Europeo di Stabilità è stata ribadita nuovamente nella serata di ieri, lunedì 6 aprile, nel corso di una conferenza stampa volta alla presentazione del nuovo Decreto Liquidità.
“MES no, eurobond sì. Il MES è inadeguato, gli eurobond sono una soluzione, una risposta seria e adeguata,”
ha dichiarato il premier, gettando acqua sul fuoco delle speculazioni delle ultime ore.
Stando a quanto riportato da Milano Finanza, che ha citato fonti a conoscenza della questione, l’Italia avrebbe già trovato un accordo quadro con gli altri Stati del Nord Europa, volto all’attivazione della Pandemic Crisis Support Enhanced Conditions Credit Line, una linea di credito riconducibile agli strumenti in mano al MES da comunicare nell’Eurogruppo di oggi.
E proprio di fondo salva-Stati è tornata a parlare anche Angela Merkel, che ha tuonato:
“L’Europa si trova davanti alla più grande prova dalla sua nascita”.
Nel MES, ha continuato, ci sono linee di credito precauzionali legate a minime condizionalità, le quali permettono di creare sicurezza per tutti.
Sull’argomento anche il ministro delle finanze olandese Olaf Scholz, secondo cui l’attivazione del meccanismo garantirà aiuti mirati e non farà materializzare né una troika, né supervisori o commissari come accaduto 10 anni fa.
MES sì o MES no, dunque? L’Italia ha già espresso la propria posizione in merito, così come hanno fatto le altre sue colleghe europee. L’Eurogruppo di oggi, è certo, si rivelerà tutto fuorché facile. Da esso potrebbe dipendere il futuro dell’intera UE.
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