La 5° economia dell’Europa è entrata in una fase di recessione tecnica come la Germania e l’Ungheria, aumentando le preoccupazioni sulle prospettive economiche dell’Ue.
Le sfide che hanno influenzato alcune delle maggiori potenze economiche europee nei mesi passati sembrano aver raggiunto anche i Paesi Bassi, accentuando ulteriormente il sentiment di preoccupazione tra gli operatori di borsa riguardo alle prospettive dei mercati europei. A quanto pare, la quinta economia europea è ufficialmente entrata in una fase di recessione tecnica, determinata dalla contrazione del PIL per due trimestri consecutivi. Questa situazione solleva interrogativi significativi riguardo alle possibili implicazioni sui mercati finanziari sia olandesi che europei nel loro complesso.
Cosa potrebbe quindi comportare per i mercati finanziari ? Uno sguardo ai dati economici e tecnici.
Olanda in recessione tecnica: cosa sta accadendo e cosa potrebbe accadere alla borsa olandese?
A quanto pare, nel secondo trimestre il PIL dei Paesi Bassi ha registrato una contrazione dello 0,3%, a seguito di un declino dello 0,4% registrato in Q1. Alla luce di queste evidenze, a livello definitorio, la quinta economia dell’Europa è ufficialmente entrata in una fase di recessione tecnica come in passato è stato per la Germania e l’Ungheria, aumentando le preoccupazioni degli esperti riguardo alle prospettive economiche del continente. Tuttavia, va notato che il PIL dell’Eurozona ha registrato una crescita positiva dello 0,3%, segnalando una fase di ripresa in contrasto con i due trimestri precedenti, entrambi caratterizzati da contrazioni.
La rinascita dell’attività economica in alcune nazioni precedentemente considerate in difficoltà sta contribuendo in modo significativo a mantenere un impulso positivo per l’economia complessiva dell’Europa. Tra queste nazioni, si segnalano la Francia, la Spagna, l’Italia e l’Irlanda, quest’ultima sorprendentemente in crescita del 3,3%, superando le aspettative degli analisti.
La conferma ufficiale dell’andamento negativo dell’economia olandese, proveniente dall’Ufficio Nazionale di Statistica, evidenzia l’urgente necessità di rivedere il Patto di Stabilità. Questo accordo dovrebbe includere regole mirate alla riduzione del rapporto debito/PIL, che rappresenta ora una sfida particolarmente pressante per le economie dei Paesi dell’Eurozona.
AEX ed EU50: uno sguardo ai dati tecnici
L’indice olandese AEX presenta attualmente un declino di circa il 7% rispetto ai massimi raggiunti nel corso del 2023, principalmente come conseguenza della significativa contrazione flash che si è verificata il 17 agosto. Questa contrazione ha esercitato un impatto negativo sul valore delle borse europee, manifestandosi nell’andamento dell’indice di riferimento per il mercato azionario del continente, ovvero l’Euro Stoxx 50. Quest’ultimo ha sperimentato un ribasso di oltre il 5% rispetto ai massimi precedenti.
Si tratta di un ritracciamento notevole che ha portato l’indice delle borse europee a scendere al di sotto di un livello tecnico significativo che ha mantenuto il suo valore dal mese di aprile, ovvero i 4.200 punti.
EU50, 1W
Grafico a candele settimanali dell'indice EURO STOXX 50. Fonte: teletrader.com
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