L’Europa rischia anni di declino ora che i suoi rapporti con gli Usa si sono fatti più complicati: l’analisi del giornalista indipendente Roberto Mazzoni intervenuto sul canale YouTube di Money.it.
Il futuro dell’Europa appare essere una sciarada, con i vari leader continentali che sembrerebbero girare a vuoto in una ridda di vertici e incontri bilaterali senza avere una chiara idea su cosa fare dopo la lite tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, con gli Usa che ora hanno deciso di sospendere gli aiuti militari all’Ucraina.
Se da una parte ci sono gli storici buoni rapporti tra Europa e Stati Uniti - un legame anche militare visto l’impegno comune nella Nato anche se Elon Musk ora vorrebbe che gli Usa se ne tirassero fuori -, dall’altra c’è la ferma volontà dell’Unione europea e del Regno Unito di continuare a sostenere l’Ucraina nella guerra contro la Russia dopo la rottura tra Trump e Zelensky.
L’Italia è l’emblema di questo equilibrismo, soprattutto visti i buoni rapporti di Giorgia Meloni con Donald Trump - ed Elon Musk -, ma i dazi imposti dalla Casa Bianca all’Europa e la prospettiva di essere lasciati soli nel gestire la faccenda ucraina, di certo non entusiasma una premier che deve fare i conti anche con l’attivismo di Matteo Salvini che è alla disperata ricerca di visibilità per cercare di risalire nelle intenzioni di voto.
In questo scenario, ecco che il giornalista indipendente Roberto Mazzoni - da tempo in pianta stabile negli States - è intervenuto sul canale YouTube di Money.it per spiegare quello che potrebbe essere il futuro dell’Europa.
Per prima cosa c’è da considerare il crescente sentimento anti-americano che serpeggia in Europa che farebbe il paio con un’analoga insofferenza che Oltreceano si starebbe cominciando ad avere nei confronti del Vecchio Continente, non il massimo vista la storica amicizia e la delicatezza del momento.
Per Mazzoni così “quello che ci dobbiamo aspettare è cinque anni di discesa per l’Europa”, auspicando una sorta di riforma simile a quella che Trump sta iniziando a mettere in atto negli Stati Uniti.
Il problema di fondo per Roberto Mazzoni è che in Europa mancano leader, politici e funzionari di livello, capaci di poter affrontare questo momento così delicato e che potrebbe segnare una sorta di spartiacque per il continente.
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