Eurozona: l’inflazione di ottobre si conferma al 2,0% annuale come precedente e centrando le attese.
Eurozona: inflazione di ottobre svelata nei nuovi dati.
L’IPC su base mensile ha messo a segno una variazione dello 0,3% come da attese e rispetto alla precedente di -0,1%.
L’Indice dei Prezzi al Consumo annuale ha mostrato un +2,0% centrando le previsioni.
L’Eurostat ha precisato che i tassi annuali più bassi sono stati registrati in Slovenia (0,0%), Lituania e Irlanda (entrambi 0,1%). Quelli annuali più alti sono stati evidenziati in Romania (5,0%), Belgio ed Estonia (entrambi 4,5%). Rispetto a settembre 2024, l’inflazione annuale è diminuita in due Stati membri, è rimasta stabile in sei ed è aumentata in diciannove.
Con un +1,77%, i servizi sono stati la voce che maggiormente ha inciso sul tasso di inflazione annuale dell’Eurozona. I numeri danno ragione, quindi, al tono cauto emerso dagli ultimi verbali Bce. Sebbene l’inflazione sia su una buona traiettoria per centrare il target del 2%, alcuni fattori, come i servizi, vanno ancora monitorati.
I numeri hanno anche mostrato che l’inflazione annuale dell’Eurozona di ottobre è salita rispetto all’1,7% di settembre così come quella annuale dell’Ue, passata al 2,3% di ottobre dal 2,1% di settembre.
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