Nel quartier generale di Centergross a Bologna, si discute di come è destinato a cambiare il mondo del tessile in Europa.
Verso la fine di luglio 2023, il Parlamento europeo aveva definito la sua posizione per i futuri negoziati con i governi dell’Unione Europea riguardo alla nuova legislazione che mira a rendere più sostenibili i prodotti nell’UE. L’intento è di stabilire i requisiti di sostenibilità nelle prossime misure relative al gran parte della progettazione e produzione di beni. Tra i prodotti interessati da questo provvedimento, assume un ruolo molto importante tutto il comparto del tessile. L’obiettivo è chiaro: rendere la moda sostenibile, permettendo ai consumatori di risparmiare energia, semplificare le riparazioni e fare scelte più eco-friendly. Il Parlamento si appresta ad avviare i negoziati con i governi nazionali per definire la versione finale della legge e risponde alle aspettative dei cittadini di promuovere un’economia circolare e sostenibile nell’UE. Nel frattempo produttori e amministrazioni locali discutono sui prossimi passi da compiere.
2025: che cosa cambia?
Nel 2025, l’obbligo di effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti tessili diventerà una realtà a livello europeo. Facile intuire come questo cambiamento genererà un impatto significativo sul settore dell’abbigliamento - nuovo e usato - e su tutto il mercato internazionale del tessile. Una svolta che vedrà impegnati in prima fila le amministrazioni locali e i gestori dei servizi di raccolta degli indumenti, oggi sprovvisti di un sistema adatto e che quindi saranno chiamati a definire nuovi modelli di lavoro, oltre che realizzare infrastrutture, con servizi che dovranno conformarsi alle nuove norme. La trasparenza e la qualità del servizio diventeranno sempre più cruciali nella scelta dei consumatori e la raccolta di indumenti usati sarà un servizio di importanza vitale.
Economia circolare
L’obiettivo di questa svolta impartita dall’Europa è ridurre l’impatto ambientale, promuovendo il riutilizzo e il riciclo dei materiali tessili. Tuttavia, è importante essere consapevoli che questo cambiamento comporterà un aumento delle quantità raccolte, con un sistema di smaltimento che dovrà essere reso accessibile e sicuro. Ecco perché in questo contesto, diventa essenziale il contributo dei produttori, degli operatori e delle amministrazioni per definire nuovi modelli che garantiscano servizi sostenibili dal punto di vista economico, sociale ed ambientale.
Cambio di passo
A conti fatti. ci apprestiamo a vivere un cambiamento significativo che toccherà da vicino tutti noi. A cominciare da tutti gli attori coinvolti, che dovranno adottare un approccio diverso sia nell’acquisto dei propri capi che nella loro gestione una volta che questi termineranno la loro vita. I produttori e i cittadini sono chiamati a fare la loro parte, comprendendo il ruolo che ciascuno di loro riveste in questo contesto. La chiave sarà la collaborazione tra amministrazioni, operatori e cittadini, per permettere di sviluppare esperienze virtuose che garantiscano la continuità del settore e un servizio efficiente e efficace sotto ogni aspetto.
Un evento per comprendere
Anche per questo il 27 novembre, Money.it in collaborazione con Parlamento Europeo e Centergross organizza a Bologna una tavola rotonda per approfondire le tematiche legate alla sfida che ci attende. Teatro dell’incontro sarà la realtà di Centergross, la più grande area commerciale B2B europea della Moda Pronta italiana, con 700 aziende coinvolte per un giro d’affari annuo di oltre 5 miliardi. All’appuntamento parteciperanno le aziende coinvolte nel ciclo produttivo e retail del settore moda, ma anche realtà che già da anni si muovono in una prospettiva di sensibilizzazione verso le buone pratiche legate all’acquisto e allo smaltimento responsabili dei prodotti tessili e ovviamente gli euro parlamentari coinvolti nella definizione del provvedimento legislativo inerente alla materia.
L’evento è aperto al pubblico. E’ obbligatoria la registrazione.
Programma e protagonisti
Money e Parlamento Europeo organizzano un evento dal titolo:
La strategia dell’UE per un tessile sostenibile e circolare
Data: 27 ottobre 2023
Dove: Centergross Zona Artigianale Funo (Bo)
Programma (ipotesi):
Ore 17.30 Registrazione partecipanti
Ore 18 Keynote relatori
Alessandro Nardone - Communication Manager Centergross
Francesca Boni - Il Vestito Verde
Sabrina Pignedoli - Europarlamentare
Ore 18.30 Tavola rotonda
Alessandra Moretti - Europarlamentare
Antonio Franceschini - Responsabile CNA Federmoda
Riccardo Collina - Phygital Export manager Centergross
Ore 19 Conclusioni
Alessandro Santi - Ceo Souvenir
Brancesca Boni - Founder ilvestitoverde.com
Antonio Franceschini - Responsabile CNA Federmoda
Roberto Corbelli - Art director Centergross
Ore 19.30 Aperitivo e networking
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