Profitti in calo ma sopra le attese per Exxon o Chevron nel primo trimestre. Pesa il calo dei prezzi del petrolio e del gas. Ecco su quale titolo puntare con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
ExxonMobil e Chevron hanno riportato profitti eccezionali per quattro trimestri consecutivi anche se i prezzi del petrolio sono scesi di oltre il 35% rispetto al picco dello scorso anno.
Nel primo trimestre del 2023, Exxon ha riportato un utile di 11,4 miliardi di dollari, in calo dell’11% rispetto all’ultimo trimestre del 2022. Nonostante questo calo, l’azienda petrolifera ha comunque mantenuto una forte posizione sul mercato, dimostrando la sua capacità di adattarsi alle sfide del settore. D’altra parte, la sua rivale Chevron ha invece registrato guadagni per 6,6 miliardi di dollari, sostenuta dai forti margini nella raffinazione. Questi risultati confermano la solidità di entrambe le aziende, nonostante le sfide del mercato petrolifero globale. Nonostante un raffreddamento del mercato dell’energia, con i prezzi di gas e petrolio in calo dai record dello scorso anno, le società petrolifere continuano a generare profitti grazie a politiche dei costi e a programmi di riacquisto di azioni proprie.
Gli utili rettificati di Exxon, pari a $ 2,83 per azione sono stati di 20 centesimi superiori al consensus di Bloomberg. Anche Chevron ha superato le aspettative con un utile rettificato di $ 3,55 per azione.
Nonostante le preoccupazioni degli investitori riguardo una possibile frenata dell’economia globale, i numeri di Exxon e Chevron non suggeriscono alcun motivo di preoccupazione. I grandi investitori istituzionali, come BlackRock, Capital Group e Boston Management & Research, hanno aumentato le loro posizioni in Exxon e alcuni hanno aumentato anche le loro partecipazioni in Chevron. Per mantenere lo stesso tasso di crescita dei rendimenti, sarà però fondamentale l’aumento della produzione di petrolio e gas.
Su quale titolo puntare? Meglio comprare Exxon o Chevron dopo le trimestrali?
Prima di vedere una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica su Exxon: strategie operative
Exxon si è riaffacciato sulla resistenza a 120 dollari, record assoluti registrati a febbraio, ma non ha tentato di superarla. Una vittoria su questo riferimento permetterebbe di riattivare la corsa di lungo periodo in direzione di obiettivi ipotizzabili a 124 dollari, poi fino a 135 dollari. Al contrario, discese sotto 113 dollari potrebbero favorire un rapido deterioramento delle condizioni operative d breve termine prospettando la ricopertura del gap del 3 aprile a 110 circa e di un successivo affondo sui minimi di marzo a 98 dollari.
Grafico giornaliero Exxon
Fonte TeleTrader
Exxon, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 120 dollari
Primo target: 124
Secondo target: 135
Stop loss: 116
Exxon: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su Exxon interveniamo oltre 120 con stop loss localizzato a 116 e obiettivi a 124 e 135 dollari.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1OJY3 e leva 5,85.
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