Un brand di abbigliamento low cost diffuso in tutta Europa annuncia la chiusura di alcuni punti vendita, evidenziando un crisi che dura da anni.
La crisi economica non fa sconti e colpisce anche marchi low cost che sembravano forti grazie ai loro prezzi così economici e attraenti.
Travolto da un mix di fattori avversi come la crescita lenta, le nuove abitudini dei consumatori, l’e-commerce sempre più radicato, il famosa brand di abbigliamento low cost C&A sta perdendo i pezzi in Europa. Nel 2020, il marchio ha chiuso 30 negozi in Francia, a causa della pandemia e della crisi economica. Nonostante la riapertura dopo 11 anni sul territorio francese, C&A si trova costretta a chiudere nuovamente alcuni store.
Il brand è uno dei più rinomati nel settore abbigliamento e moda in Francia e in Europa più in generale. Alcuni punti vendita sono presenti anche in Italia. C&A è ora in difficoltà, come molti altri grandi marchi del settore moda, incapaci di continuare a garantire il livello di vendite degli anni precedenti alla pandemia. C’è il rischio di licenziamenti e di impoverimento economico e commerciale di interi territori.
C&A chiude negozi, cosa succede alla catena di abbigliamento in crisi?
C&A è nata nei Paesi Bassi ed è presente in 21 Paesi europei, con una rete di 1.575 negozi solo in Europa. In realtà, non ha solo questo mercato nel suo portafoglio. Comprende anche l’Asia e l’America centrale e meridionale.
Nel corso dei decenni il marchio ha continuato a reinventarsi. Questo, però, non è bastato a risparmiare le difficoltà nelle vendite di C&A, che come molti altri grandi marchi si trova in crisi. Il brand olandese è stato particolarmente colpito dalla pandemia del 2020. Solo in Francia, per esempio, ha dovuto chiudere una trentina di negozi. Un duro colpo per i dipendenti che lavoravano nei vari punti vendita presi di mira. Non tutti, infatti, sono stati reintegrati durante quel piano di tagli al personale e di chiusure.
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Il 2025 sembrava essere iniziato sotto buoni auspici. La riapertura di un negozio C&A nella Francia metropolitana dopo 11 anni aveva dato la speranza di una rinascita del marchio. Tuttavia, si apprende che C&A dovrà chiudere i battenti nel complesso Tienne de l’Europe a Dinant. Un altro duro colpo per i belgi, che perdono la loro base a Dinant.
Ma non è l’unico punto vendita a scomparire. A pochi chilometri di distanza, questa volta in Francia, è nel centro Tanneurs di Lille che il marchio abbasserà definitivamente le serrande. Questo, entro la prossima estate. Sono tutti segnali, quest’ultimi, che la crisi economica non è superata e le vendite al dettaglio soffrono, con l’amara conseguenza che dei lavoratori saranno licenziati.
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