Fatturazione elettronica obbligatoria, guida alla scelta del software

Claudia Cervi

22/01/2024

11/04/2024 - 14:28

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Dal 1° gennaio 2024 la fatturazione elettronica è obbligatoria anche per le partite IVA forfettarie. Ecco le 10 caratteristiche che deve avere il software per aiutare la gestione dell’attività.

Fatturazione elettronica obbligatoria, guida alla scelta del software

Nel 2024, l’obbligo della fatturazione elettronica si è esteso anche alle partite IVA in regime forfettario, determinando una trasformazione di rilievo nell’ambito della gestione amministrativa per professionisti e piccoli imprenditori. Oltre a rispondere a obblighi normativi, questa innovazione permette di gestire e ricercare con facilità le fatture emesse e ricevute e di inviarle all’Agenzia delle Entrate in modo automatico.

Tuttavia non tutti i software sono uguali: alcuni offrono solo la codifica della fattura e l’invio al Sistema di Interscambio, altri gestiscono anche la firma digitale e la conservazione digitale a norma, altri ancora mettono a disposizione ulteriori funzionalità. Ad esempio, il software per forfettari Fatture in Cloud permette di monitorare i ricavi e compensi della propria attività (che, per rimanere nel regime agevolato, devono rimanere al di sotto del limite di 85.000€ annui), gestire gli incassi, registrare gli acquisti, connettersi con il proprio Commercialista e fare molto altro ancora.

In questa guida completa alla scelta del miglior software di fatturazione elettronica, forniremo consigli pratici e dettagliati, offrendo un’analisi approfondita delle caratteristiche fondamentali che un software deve avere, come facilità d’uso, conformità normativa, sicurezza dei dati e integrazione con altre piattaforme aziendali.

Come scegliere il software di fatturazione elettronica Come scegliere il software di fatturazione elettronica Fonte: Money.it

Come scegliere il software di fatturazione elettronica: 10 caratteristiche da considerare

Per scegliere il software di fatturazione elettronica occorre valutare le caratteristiche generali, le funzionalità legate alla compilazione, l’invio e la conservazione delle fatture ed eventuali ulteriori funzionalità per facilitare la gestione della partita IVA.

Ecco tutte le variabili da considerare per fare la scelta ottimale:

  1. Facilità di utilizzo: un software di fatturazione elettronica deve avere un’interfaccia intuitiva, accessibile anche a chi non è esperto in tecnologia, indipendentemente dal fatto che venga utilizzato da una grande azienda o da un professionista in regime forfettario. Per facilitare la comprensione del suo funzionamento deve offrire guide testuali e video.
  2. Accesso da smartphone o tablet: la possibilità di accedere al software da smartphone e tablet è molto utile quando si è fuori ufficio e non si ha un PC a disposizione.
  3. Prezzo: il software è gratis o a pagamento? I software di fatturazione elettronica possono avere prezzi diversi, con opzioni totalmente gratuite, magari con un periodo di prova, o una versione base gratuita seguita da pacchetti a pagamento. La scelta dipende dalla completezza del servizio desiderato e dal budget disponibile. Attenzione al prezzo “zero” dei software gratuiti: potrebbe indicare la mancanza di alcune funzionalità cruciali o escludere opzioni “extra” a pagamento: ad esempio, alcune funzioni, come la firma digitale o la conservazione sostitutiva, potrebbero richiedere un costo aggiuntivo. Prima di optare per un software gratuito, è importante valutare attentamente cosa è incluso e cosa potrebbe comportare spese extra.
  4. Funzionalità legate alla fatturazione elettronica: un software di fatturazione è completo se copre l’intero ciclo di vita delle fatture elettroniche (attive e passive), dalla loro emissione fino alla loro conservazione a norma per 10 anni. Alcuni software di fatturazione facilitano la compilazione delle fatture degli utenti che hanno impostato il proprio profilo fiscale come “regime forfettario”, indicando in automatico in fattura:
    1. il codice RF19 (Regime forfettario - art.1, c.54-89, L. 190/2014) nel campo regime fiscale del cedente/prestatore della fattura elettronica,
    2. l’aliquota IVA 0% - N2.2 - Contribuenti forfettari ai prodotti/servizi
    3. la marca da bollo quando l’importo degli articoli della fattura non assoggettati a IVA supera i 77,47€, come richiesto da norma generale.
  5. Supporto per la correzione delle fatture: alcuni software accompagnano alla notifica di scarto delle “best practice” su come modificare la fattura, aiutando l’utente nella correzione.
  6. Gestione degli incassi: il software di fatturazione può integrare alcune funzionalità utili per monitorare i ricavi della partita IVA forfettaria, come la registrazione automatica delle fatture, la prima nota e la riconciliazione bancaria.
  7. Scadenzario e i solleciti automatici: un buon software di fatturazione integra uno scadenzario, per memorizzare e notificare le scadenze delle fatture da pagare e/o incassare, e invia solleciti automatici ai clienti “smemorati” invitandoli a procedere al pagamento.
  8. Trasformazione dei documenti: alcuni software di fatturazione permettono di creare preventivi, ddt e altri documenti e di trasformarli in fattura in un clic.
  9. Report e grafici: alcuni software di fatturazione mostrano l’andamento dell’attività dell’utente, illustrando in modo semplice alcuni indicatori, come il fatturato, le spese, i debiti e i crediti.
  10. Connessione con il Commercialista: una funzionalità molto utile è quella che permette al Commercialista di visualizzare l’account dell’utente, in modo da controllare l’esattezza degli adempimenti, caricare gli F24 e dare alcuni consigli su come migliorare gli affari.

Cosa offre Fatture in Cloud ai forfettari: fatturazione e molto altro

Fatture in Cloud è il software ideale per i forfettari che desiderano gestire la fatturazione elettronica e la propria Partita IVA in modo semplice e completo.

Infatti:

  • Offre un servizio di fatturazione elettronico completo: dalla compilazione della fattura alla firma digitale, dall’invio al Sistema d’Interscambio alla ricezione in software, fino alla conservazione a norma di legge per i 10 anni obbligatori.
  • Include funzionalità dedicate al forfettario: ad esempio, calcola il fatturato incassato, avvisando quando il valore si avvicina o supera il limite di ricavi/compensi annui di 85.000€ e, dal fatturato incassato e dal coefficiente di redditività, calcola una stima della tassazione. Si dimostra dunque un valido alleato per la gestione economica e finanziaria dell’attività.
  • Mette a disposizione altre funzionalità per gestire al meglio la propria attività: preventivi, scadenzario, collegamento con il commercialista e tanto altro ancora.
  • Ha un’interfaccia semplice e intuitiva, completamente in cloud.;
  • Permette di gestire ogni aspetto della fatturazione da qualsiasi device, tramite una App per smartphone e tablet iOS, Android e Huawei;
  • Offre una prova gratuita di un mese per provare le funzionalità e scegliere la licenza che meglio si adatta alle proprie esigenze.

Fatture in Cloud dedica ai forfettari un’offerta speciale: la licenza Standard, con la fatturazione elettronica e molte altre funzioni a soli 4€/mese, anziché 8€/mese.

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