Edoardo Fusco Femiano, Market Analyst di eToro in Italia, ha affermato come leggendo il comunicato della Federal Reserve pubblicato lo scorso 10 giugno, si comprenda come l’istituto centrale a stelle e strisce si attenda una ripresa dell’economia a «W» . I dettagli
Lo scorso 10 giugno si è tenuta l’attesa riunione della Fed, seguita dalla consueta conferenza stampa di Jerome Powell. Poche le novità emerse dal meeting, con i tassi fermi alla forchetta dello 0-0,25% (potrebbero restare a questo livello fino al 2022). L’istituto centrale a stelle e strisce ha anche confermato di voler continuare a sostenere il credito a famiglie e imprese nei prossimi mesi, proseguendo anche con gli acquisti dei bond governativi al ritmo attuale.
Alcune elementi nuovi che sono emersi dalla conferenza stampa sono invece relativi alla possibilità di introdurre una forward guidance sui tassi e sugli acquisti di titoli e sul controllo della curva dei rendimenti, che sarebbe stata presa in considerazione.
Positive le previsioni sui tassi di lungo periodo, che sono rimaste sostanzialmente sulla media del 2,5%: ciò implica che la Federal Reserve non dovrebbe attendersi danni permanenti causati dal Coronavirus sull’economia statunitense.
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Le attese della Banca centrale sono per una contrazione del PIL pari al 6,5% per il 2020, seguita da un rimbalzo del 5% nel 2021 e da un +3,5% nel 2020. Tuttavia, è da segnalare come i range di oscillazione dei valori delle attese sul PIL USA forniti dai governatori siano molto ampi.
In questo quadro, Edoardo Fusco Femiano, Market Analyst di eToro in Italia, ha dichiarato: «leggendo il comunicato, sembra che, tra una ripresa a»V«e una a»U«, la Fed si aspetti più che altro un andamento a»W«dell’economia americana. Fondamentalmente, Powell si aspetta un discreto rimbalzo nella seconda metà del 2020 e un ritorno graduale ai livelli economici pre-Covid nel 2021. Sul fronte dei tassi di interesse, la Fed sta proiettando l’attuale livello fino al 2022, un periodo di tempo decisamente esteso. Powell non ha fatto menzione di ulteriori misure, quali Yield-Curve-Control ma, nel complesso, la posizione del FOMC resta piuttosto accomodante».
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