Anche chi decade dal regime forfetario nel corso del 2023 può beneficiare della flat tax incrementale. I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.
I vantaggi offerti dalla flat tax incrementale possono essere sfruttati anche dai contribuenti che hanno aderito al regime forfetario e a chiarirlo è una circolare dell’Agenzia delle Entrate. La circolare, infatti, anche se è solo una bozza, cerca di chiarire i primi dubbi sulla flat tax incrementale, beneficio introdotto dalla Legge di Bilancio 2023.
Nella circolare l’Ade individua, innanzitutto i beneficiari che possono risparmiare sul versamento delle imposte approfittando, appunto, della novità introdotta quest’anno. Senza confondersi con la flat tax ordinaria che è quella di cui beneficiano attualmente i contribuenti forfetari.
La flat tax incrementale, infatti, è rivolta esclusivamente ai lavoratori autonomi che rientrano nel regime ordinario e sono, quindi, soggetti Irpef e non a imposta sostitutiva come i contribuenti che aderiscono al regime forfetario. Ma allora in quali casi i contribuenti forfetari possono beneficiare della flat tax incrementale?
Flat tax incrementale, chiariamo prima di cosa si sta parlando
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto, all’articolo 1 dal comma 55 al 57, il cosiddetto regime agevolativo opzionale, ovvero la cosiddetta flat tax incrementale. O anche tassa piatta. Il beneficio è limitato al solo anno di imposta 2023 e prevede l’applicazione di una flat tax al 15% sui redditi prodotti nel 2023 in più rispetto a quelli prodotti nel triennio precedente.
Insomma una tassa che si applica solo sui guadagni superiori rispetto al triennio precedente (2020, 2021, 2022), guadagni che invece di essere tassati nel regime ordinario possono beneficiare di un regime di tassazione agevolato.
Per il calcolo non si prende a riferimento il reddito complessivo ma quello di impresa o da lavoro autonomo e la base imponibile su cui applicare la flat tax non può essere superiore a 40mila euro e deve essere decurtata del 5% rispetto al reddito più alto degli anni del triennio presi in esame.
Cosa c’entrano i forfetari con la flat tax incrementale?
Nella circolare dell’Agenzia delle Entrate è specificato che può beneficiare della flat tax incrementale il contribuente forfetario che decada dal regime forfetario in corso d’anno (se i ricavi e compensi percepiti superano i 100.000 euro).
In questa ipotesi il contribuente forfetario ricade immediatamente, e per l’intero anno di imposta, nel regime ordinario. Proprio per questo motivo rientrerebbe nella possibilità di poter sfruttare i benefici della flat tax incrementale per l’anno di imposta 2023.
Nel caso specifico per determinare il reddito incrementato potranno essere utilizzati anche i redditi che, negli anni precedenti, sono stati assoggettati a regime forfetario. E il reddito prodotto in regime forfetario può essere utilizzato come raffronto per determinare l’incremento reddituale per individuare il reddito, eventualmente, da tassare con la flat tax incrementale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA