Molti fondi stanno cercando di replicare la performance di questo settore, ancora poco esplorato in termini di opportunità di investimento nel campo del risparmio gestito.
Il campo dell’intelligenza artificiale continua a suscitare un notevole interesse da parte degli investitori, nonostante le valutazioni di alcune delle principali aziende abbiano raggiunto livelli di capitalizzazione borsistica straordinariamente elevati. In questo momento, più che mai, gli operatori finanziari e i risparmiatori si stanno interrogando sulla convenienza di allocare risorse in questo settore tematico domandandosi se sia opportuno farlo attraverso l’acquisto di singole azioni o attraverso approcci più ampi, come fondi comuni di investimento ed ETF che offrano una maggiore diversificazione. Ecco un’analisi delle varie alternative disponibili sul mercato.
AI: cosa sta mantenendo ancora alte le quotazioni azionarie?
In seguito alla divulgazione dei risultati del secondo trimestre da parte di NVIDIA, i quali, coerentemente con le sorprese del primo trimestre, hanno registrato cifre eccezionali, i titoli legati al settore dell’intelligenza artificiale e ad altre aree a elevato contenuto tecnologico hanno sperimentato notevoli incrementi di valore, in alcuni casi persino a doppia cifra. Il sentiment di mercato correlato al segmento dell’IA nell’ambito borsistico sta acquisendo crescente importanza e molti fondi stanno cercando con grande impegno di replicare e massimizzare la performance di questo settore, ancora estremamente innovativo e poco esplorato in termini di opportunità di investimento nel campo del risparmio gestito. [...]
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