Fondi pensione, migliorano i rendimenti nel primo semestre 2024

Antonello Motroni

07/09/2024

Gli investimenti in unit linked e i fondi aperti il rendimento generale è stato pari, rispettivamente, a 6,3% e a 3,6%. La redditività delle gestioni separate è stata inferiore, attestandosi a 0,7%.

Fondi pensione, migliorano i rendimenti nel primo semestre 2024

Continua, anche nel 2024, la lenta marcia dei fondi pensione italiani. Al 30 giugno le posizioni in essere complessive sono state pari a 10.932.024, in crescita del 2,3% rispetto alla chiusura del 2023 (10.690.199). Gli iscritti si attestano a 9,790 milioni. Le dinamiche delle varie forme pensionistiche evidenziano come la crescita poderosa registrata negli anni scorsi dai Pip abbia subito un rallentamento significativo, che perdura da tempo e nei primi sei mesi del 2024 la crescita è stata solo dello 0,9%. Si tratta di un dato molto inferiore a quello fatto registrare dall’altra tipologia di forma pensionistica di mercato, i fondi pensione aperti, che nello stesso periodo è cresciuto del 3,2% (in valori assoluti, tuttavia, il numero di posizioni in essere nei Pip è ancora nettamente superiore a quello nei fondi aperti: 3.816.518 vs. 2.012.447).

I fondi negoziali sono aumentati del 3,5%, ancora una volta tale crescita è da ascrivere in modo sostanziale ai meccanismi di adesione automatica introdotti nei contratti collettivi di alcuni settori, in particolar modo nell’edilizia e nel pubblico impiego. Infatti, sono ancora il fondo rivolto al settore edile (+66.000 posizioni), destinatario dell’adesione contrattuale di lavoratori attraverso il versamento di un contributo, ancorché di importo modesto, a carico del solo datore di lavoro, e il fondo del pubblico impiego (+18.700 posizioni) a contribuire di più alla crescita del numero delle posizioni.

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