I clienti della piattaforma italiana per la consegna di cibo a domicilio potranno continuare a ordinare dai propri ristoranti preferiti. Ecco come sta cambiando il food delivery in Italia.
Mymenu stringe un accordo con Just Eat. La piattaforma di food delivery specializzata nel B2B e nella ristorazione stellata prosegue il suo piano di espansione e si allea a uno dei giganti mondiali del digital food delivery. Questo accordo non solo consentirà agli utenti di Mymenu di continuare ad ordinare dai loro ristoranti preferiti tramite la piattaforma di Just Eat, ma anche garantirà una transizione fluida per i dipendenti e i partner commerciali di Mymenu.
L’iniziativa riflette l’impegno condiviso di entrambe le aziende verso valori etici, un ambiente di lavoro sostenibile e un servizio clienti di alta qualità. Ecco tutti i dettagli dell’accordo.
Punti chiave dell’accordo commerciale
Il 15 novembre 2023, Mymenu ha reso noto un accordo commerciale che prevede la migrazione dei suoi clienti e dei ristoranti partner su Just Eat in tutte le città in cui opera. Questa mossa strategica mira a garantire che gli utenti mantengano l’accesso alla stessa offerta qualitativa e aggiornata a cui sono abituati, rispecchiando le esigenze mutevoli dei consumatori nel settore del food delivery.
Mymenu, con oltre 5 milioni di pasti consegnati e un servizio di alta qualità ben consolidato nel Nord Italia, chiuderà il suo servizio dedicato ai clienti privati. Tuttavia, i clienti avranno la possibilità di effettuare ordinazioni senza interruzioni tramite la piattaforma Just Eat.
La decisione di chiudere il servizio dedicato ai clienti privati è stata guidata dall’obiettivo di adattarsi alle dinamiche del mercato e di garantire una transizione senza soluzione di continuità. Inoltre, questa collaborazione consentirà ai rider dipendenti di Mymenu di candidarsi agevolmente per unirsi alla squadra di Just Eat. Entrambe le aziende condividono un approccio etico nei confronti dei propri lavoratori, clienti e ristoranti partner, come dimostrato dalla firma della Carta di Bologna del 2018, che stabilisce i diritti dei rider. La collaborazione con le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL ha ulteriormente consolidato questo impegno, creando un modello innovativo di regolamentazione del lavoro subordinato per i rider in Italia.
Una partnership strategica
Fondata nel 2013 a Padova dal visionario Edoardo Tribuzio, Mymenu si è affacciata sul settore del food delivery italiano con una missione ambiziosa: rivoluzionare il modo in cui gli italiani ordinano cibo. L’azienda ha rapidamente ampliato la sua portata attraverso acquisizioni strategiche e si è differenziata collaborando esclusivamente con ristoranti selezionati, in modo da garantire qualità in ogni aspetto dell’esperienza di consegna. Nel 2021, Mymenu ha ampliato la sua offerta per includere il segmento B2B, servendo con successo aziende nazionali e internazionali con soluzioni tecnologiche innovative.
La partnership con Just Eat apre un nuovo capitolo nella storia di Mymenu e consente all’azienda di continuare a crescere e soddisfare le esigenze sempre più complesse del mercato del food delivery.
Edoardo Tribuzio, fondatore e CEO di Mymenu, ha sottolineato l’importanza di creare valore per tutte le parti coinvolte nell’impresa. Esprime gratitudine per il contributo di coloro che hanno contribuito al successo di Mymenu nel corso degli anni, enfatizzando la scelta di Just Eat come partner ideale per il futuro.
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