Forze Armate, pensione più bassa causa errore Inps: ecco come chiedere l’aumento

Simone Micocci

12 Settembre 2022 - 12:30

Pensioni, anche l’Inps può commettere degli errori. Ecco cosa è successo ad alcune forze armate e come fare per risolvere.

Forze Armate, pensione più bassa causa errore Inps: ecco come chiedere l’aumento

Nell’ultimo periodo alcuni appartenenti alle Forze armate sono stati vittime di un errore di calcolo della pensione da parte dell’Inps. A far luce sulla questione è stata l’Aspmi, Associazione sindacale professionisti militari, che dopo aver scritto al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, si è rivolta direttamente all’Inps segnalando l’errore e chiedendone la correzione tempestiva così da non continuare a danneggiare i militari.

Una questione datata febbraio 2022, ma che solamente adesso ha trovato una soluzione: l’Inps, infatti, ha confermato l’errore e ha assicurato che i propri sistemi informatici stanno per essere adeguati.

Chi è stato vittima dell’errore, quindi, presto beneficerà non solo di un aumento della pensione ma anche degli arretrati per il periodo antecedente. Una buona notizia che tuttavia, come vedremo di seguito, riguarda un numero ristretto di militari.

Errore di calcolo pensione Forze Armate: chi interessa

L’errore riscontrato dall’Aspmi riguarda il computo della pensione privilegiata ordinaria, sulla quale non è stata applicata la maggiorazione del 10% spettante grazie all’indennità di aeronavigazione.

Un problema dovuto probabilmente a un errore informatico: infatti, anziché applicare la suddetta maggiorazione della cosiddetta “base pensionistica”, l’Inps l’ha aggiunta solamente in un secondo momento, trattandola al pari di qualsiasi altra indennità pensionabile fuori quota con svantaggi per il pensionato.

A tal proposito, vediamo chi sono i militari coinvolti. Nel dettaglio, ad avere diritto all’indennità in oggetto sono perlopiù gli appartenenti a:

  • Brigata Folgore;
  • Aviazione dell’Esercito;
  • Alpini Paracadutisti;
  • 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”;
  • 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione Acquisizione Obiettivi “Folgore”;
  • i reparti dell’Aeronautica Militare e della Marina Militare.

E ancora, sono interessati tutti coloro che durante la loro carriera hanno percepito l’indennità di aeronavigazione per paracadutismo e per volo, tra i quali potrebbero esserci anche gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia di Stato o alla Polizia Penitenziaria.

La vicenda

Come già detto, è stata l’Aspmi a rendersi conto dell’errore, tanto da scrivere direttamente al ministero della Difesa chiedendo d’intervenire al più presto sulla questione. Allorché gli stessi tecnici preposti dello Stato maggiore della Difesa, insieme a quelli del Reparto Affari Giuridici ed Economici del Personale Militare dello Stato Maggiore dell’Esercito hanno appurato la veridicità dei calcoli, accertando quindi l’errore commesso dall’Istituto.

Tuttavia, nonostante l’interesse dimostrato subito dal ministro Guerini, l’Inps ha ritardato a dare una risposta, così che l’Aspmi si è rivolta direttamente all’Istituto di previdenza, questa volta sbloccando la situazione.

L’Inps, infatti, ha risposto - con una mail certificata - dicendo che sta già provvedendo al fine di adeguare le relative procedure informatiche così da riconoscere la maggiorazione agli aventi diritto. Operazione che non solo sanerà tutti i trattamenti erogati, compresi quelli di reversibilità, ma che comporterà anche il pagamento degli arretrati per i periodi antecedenti.

Come richiedere l’adeguamento della pensione

Ai militari interessati, Aspmi ha fornito le indicazioni su come provvedere all’inoltro della richiesta per la riliquidazione della pensione.

Nel dettaglio, l’associazione ha messo a disposizione un file editabile da inviare all’Istituto, seguendo la procedura qui sotto indicata:

  • autenticarsi nell’area personale Inps;
  • cliccare su “i tuoi strumenti”;
  • selezionare “comunica con l’Inps” e subito dopo su “Inps risponde”;
  • a questo punto basta inserire una nuova richiesta, confermare i dati indicati e cliccare su “Confermare che i recapiti indicati sono corretti per procedere con la richiesta”;
  • dalla pagina successiva basta andare su “Gestione” e poi su “Gestione dipendenti pubblici (ex Inpdap)”;
  • a questo punto, alla voce “Argomento” indicare “Segnalazioni”, mentre a quella “Posizione richiedente” seleziona “Pensionato”. Alla voce “Testo della richiesta” inserisci la dicitura “Richiesta riliquidazione pensione”;
  • nella parte riferita agli allegati, invece, bisogna inserire il modulo editabile che potete scaricare di seguito, ovviamente solo dopo averlo debitamente compilato con i propri dati personali.
Modulo richiesta di riliquidazione della pensione (Aspmi)
Clicca qui per scaricare il modulo da inviare all’Inps per chiedere la correzione dell’errore e l’aumento della pensione.

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