FTSE MIB 40: verso un’altra settimana positiva?

Si sente molto parlare di difficoltà economiche, inflazione e tassi d’interesse, con nuove preoccupazioni e nuove turbolenze finanziarie e geopolitiche ogni giorno, mentre le borse continuano a segnare massimi su massimi, sfidando tutti gli allarmismi.

In Europa, un caso abbastanza esplicito è rappresentato dal FTSE MIB 40, indice di borsa del mercato azionario italiano, il quale si appresta a superare i massimi dell’anno, i quali, a loro volta, corrispondevano ai massimi toccati nel 2009 e nel 2020. L’indice di borsa italiano si muove in direzione della soglia tecnica e psicologica dei 30.000 punti.

Cosa sta accadendo a Piazza Affari e cosa ha senso attendersi alla luce di queste evidenze?

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FTSE MIB 40: cosa sta spingendo in alto l’indice italiano?

Il FTSE MIB 40 continua la sua avanzata verso i massimi, accompagnato da un’onda di euforismo tra gli investitori. Tra i comparti più performanti della scorsa settimana, spiccano il FTSE IT Technology, il FTSE IT Utilities, il FTSE Italia All Share Basic Materials, e per concludere, il FTSE Italia All Share Banks, mentre il settore Healthcare inizia a guadagnare forza. Complessivamente, gli indici settoriali italiani mantengono un andamento positivo, con segni negativi solo per FTSE Italia All Share Consumer Goods e FTSE Italia All Share Food & Beverage.

Attualmente, secondo quanto indicato dal mercato dei futures, gli operatori si preparano a una possibile interruzione dei rialzi dei tassi della BCE, con un crescente sostegno all’ipotesi di possibili ribassi nel 2024. Il mercato sta adeguando di conseguenza le proprie posizioni.

I dati Eurostat hanno confermato un rallentamento dell’inflazione al 2,9%. La decisione di Moody’s sul debito italiano ha contribuito a creare un clima positivo in Italia, confermando il rating Baa3 e migliorando l’outlook a stabile, rimandando la risoluzione della questione al prossimo aggiornamento.

In questo contesto, è evidente che il mercato azionario italiano sta reagendo in modo dinamico agli sviluppi economici e alle decisioni delle agenzie di rating. Gli investitori, dunque, osservano con attenzione l’evolversi della situazione, tenendo conto sia dei dati economici che delle decisioni delle istituzioni finanziarie internazionali. La volatilità del mercato potrebbe continuare a essere influenzata da eventi esterni, e gli operatori dovrebbero rimanere vigili e pronti a adattare le proprie strategie di investimento di conseguenza.

Uno sguardo al grafico del FTSE MIB 40

Dal punto di vista grafico, il livello dei 30.000 punti continua a svolgere il ruolo di calamita per la risalita del prezzo dell’indice. Rappresenta certamente una soglia di notevole rilevanza tecnica, sulla quale potrebbe verificarsi un aumento dei volumi di scambio sul mercato dei futures e, di conseguenza, un incremento della volatilità. Ciò risulta ancor più evidente considerando il sentiment degli operatori e il fatto che molti oscillatori grafici hanno raggiunto zone di iperestensione sui timeframe giornalieri.

FTSE MIB 40, 1D Grafico a candele giornaliere dell'indice FTSE MIB 40. Fonte: teletrader.com