Il mercato azionario sembra voler riprendersi, soprattutto quello europeo. In questo caso parliamo di Ftse Mib.
In questa fase di mercato così complessa, è doverosa un’analisi grafica su ampia scala temporale. L’analisi dei prezzi e delle dinamiche ci aiuterà nella più facile comprensione di ciò che potrà accadere in futuro .
I mercati europei e la convenienza dell’Euro
I mercati europei potrebbero essere più avvantaggiati per i prossimi mesi. Questa condizione è dovuta principalmente al fatto che, essendo quotati in euro, una valuta a tasso di interesse pari a 0%, risultano “meno costosi” rispetto ai cugini americani, quotati in dollari e quindi con un tasso di interesse più alto.
Il tasso di cambio EurUsd, essendo il mercato in una fase correttiva, risulta essere fondamentale per le scelte di investimento di lungo periodo. Inoltre, il cambio EurUsd si trova su una fascia di minimi storici in corrispondenza di un’alta inflazione (8,1%) e di tassi molto bassi, ne consegue una certa convenienza nell’acquistare ciò che è quotato in una valuta con ampi margini di crescita nel lungo periodo.
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Ftse Mib, la situazione attuale e il recupero
Il Ftse Mib è l’indice italiano, un indice che purtroppo nel corso degli anni ha perso la sua importanza per via del decadimento strutturale dell’economia italiana. Il fatto che sia quotato in euro lo rende comunque un indice che potrebbe essere appetibile per quello che viene definito un rimbalzo tecnico. Attenzione però alla dinamica di base di lungo periodo (2022-2023) dei mercati azionari, una dinamica che rimane ribassista per via dell’aumento del costo del denaro in corrispondenza di alta inflazione. In sostanza si parla di un rimbalzo prolungato nel tempo ma di bassa intensità che potrebbe essere un preludio per un futuro nuovo “crollo” del mercato azionario nel biennio (2022-2023) .
Cosa aspettarsi dal Ftse Mib? La sintesi e la panoramica tecnica
Il grafico mostra l’andamento di lungo periodo del Ftse Mib su time frame mensile, ogni candela del grafico rappresenta un mese di negoziazione. Come si può notare dal grafico, il mercato è sceso da novembre 2021 fino a raggiungere un minimo a 21140 a marzo 2022, parliamo di 5 mesi di ribasso del mercato, un ribasso degno di nota.
Questa fase di debolezza di lungo periodo potrebbe essere ancora in atto, nel senso che potrebbe esaurirsi solo con un miglioramento delle aspettative circa inflazione e politiche monetarie, quindi una fase che potrebbe durare, come detto prima, fino al 2023. In questo momento, il Ftse Mib si trova in una fase definita di “rimbalzo” e questo si può denotare dall’area verde nel grafico che evidenzia come il mercato ha sempre comprato tutti i prezzi al di sotto dei 23800 punti da marzo a maggio. Le linee blu evidenziano un’area da dove potrebbe partire il rimbalzo, ossia area 24170-23800.
La freccia indica un possibile target di movimento in area 25700-25800, area di supporti mensili di lungo periodo. In estrema sintesi si attende un recupero prolungato nel tempo fino all’area target che potrebbe durare tutta l’estate. Questo possibile recupero, essendo questo un movimento rialzista, è prevista una certa “lentezza”, perciò è molto probabile vedere giornate ribassiste di una certa entità che potrebbero mettere “paura” agli operatori.
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