Mercati sui minimi e tendenza ancora ribassista. Che sia il momento del rimbalzo?
Sui mercati globali ci si aspettava una chiusura negativa su base mensile, cosa avvenuta nel mese di giugno. In questo contesto si possono ipotizzare tre scenari, di cui uno tanto improbabile quanto catastrofico. Inoltre, è stato ipotizzato un rimbalzo che possa durare fino a settembre/ottobre, poi di nuovo un forte ribasso tra fine anno e inizio 2023.
Ftse Mib, la situazione attuale italiana
Ftse Mib, l’indice italiano, si trova ancora sui minimi recenti, dopo che il mercato ha di poco aggiornato i nuovi minimi da marzo 2022, i minimi assoluti per quest’anno. In contemporanea, abbiamo un mercato obbligazionario che quota rendimenti ben al di sopra del 3%, nettamente superiori ai Btp Italia che il mercato ha offerto poco tempo fa con un tasso minimo garantito dell’1,6% e un collocamento di volumi non proprio eccezionale. Il mercato sta rincorrendo l’inflazione e probabilmente questi potrebbero non essere i massimi di rendimento sul mercato obbligazionario, anzi probabilmente si vedranno i rendimenti salire ancora per il 2023. Questo potrebbe portare il Ftse Mib a quotare sotto i minimi di quest’anno nel corso del 2023, pertanto si può ipotizzare ora un rimbalzo che dia respiro a questo trend ribassista di lungo periodo.
Gli scenari possibili
La situazione più catastrofica vede il nostro Ftse Mib crollare ancora e fare nuovi minimi senza fermarsi, proseguendo l’attuale tendenza ribassista con una forza mai vista negli ultimi anni. Scenario poco probabile, ma non impossibile: molte volte è l’improbabilità a realizzarsi sui mercati. Quindi lo scenario peggiore prevede un ribasso molto forte anche per il mese di luglio.
Vi sono poi due scenari, molto più probabili, che prevedono un recupero. La differenza tra i due sta nella nuova formazione di minimi oppure no. Il primo scenario prevede un recupero dall’area di prezzo attuale, ossia quella al di sopra dei 20.500 e i 21.200, come già detto in precedenza. Il secondo prevede la rottura di quest’area al ribasso, per poi tentare il recupero nell’immediato.
La sostanza però non cambia: ci sono due scenari di possibile recupero contro un terzo di proseguimento del ribasso.
La situazione tecnica
Nel grafico del Ftse Mib a timeframe settimanale, ogni «candela» corrisponde a una settimana di negoziazione. Da qui, è possibile monitorare l’area verde che troviamo nel grafico. Per il momento, data anche la dinamica ribassista su base mensile, dobbiamo vedere come il prezzo reagisce all’interno dei 20.500 e 21.200. Un pattern rialzista su base almeno giornaliera, potrebbe essere la conferma che stia iniziando un rimbalzo di medio periodo.
Inoltre, va considerato l’attuale scenario di mercato, dove molti si aspettano un rialzo dei tassi da parte della Bce che logicamente dovrebbe portare a un ulteriore ribasso del mercato. In realtà, vedendo proprio i comportamenti recenti del mercato, sembra proprio che questo evento sia stato già scontato dal mercato nelle ultime settimane di negoziazione. Ipotizzare un rimbalzo sembra quindi più che ragionevole.
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