Ftse Mib sui massimi, cosa aspettarsi nel breve?

David Pascucci

09/11/2022

I Mercati azionari hanno visto dei forti rialzi nel breve. È l’inizio di un recupero?

Ftse Mib sui massimi, cosa aspettarsi nel breve?

I mercati azionari hanno visto dei fortissimi rialzi nel corso delle ultime settimane, rialzi pronosticati dalle nostre precedenti analisi che segnalavano una possibile ripresa dei corsi azionari dopo i forti crolli che abbiamo visto nel corso di fine estate. Possiamo dire con certezza che è iniziata una fase di recupero stabile?

Per il momento, viste le dinamiche, ci potrebbero essere degli stop di questa corsa che non dovrebbero intaccare in modo definitivo il recupero che sembra solido e che potrebbe durare fino a inizio 2023 per poi riprendere un trend negativo iniziato a fine 2021. In pratica quella che stiamo vedendo è una vera e propria fase di recupero del mercato che in questo momento si sta realizzando con una certa forza - forse anche troppa - considerando le premesse tecniche di un rimbalzo in un’area supportiva.

I mercati vedono l’inflazione al ribasso?

Domani usciranno i dati sull’inflazione Usa, un appuntamento importantissimo che il mercato osserva con molta attenzione e che risulterà fondamentale ai fini del trend di breve periodo che in questo momento è fortemente rialzista per i mercati azionari e profondamente ribassista per il dollaro Usa. In questo contesto l’inflazione Usa è al momento all’8,2% e il consensus per il dato di domani è visto all’8%, un calo dello 0,2% che comunque è un buon inizio per vedere un brusco calo dell’inflazione nel corso dei prossimi mesi.

Ricordiamo in merito che un dollaro troppo forte fa sì bene all’inflazione ma è pur vero che non è un buon presupposto per far scendere l’inflazione a livello globale, tant’è che il dollaro ha visto di recente un deprezzamento importante sul mercato valutario a favore delle altre majors come euro, sterlina e yen.

Questo equilibrio sul Forex ha bisogno di tempo, pertanto la situazione attuale dove vediamo un forte apprezzamento delle majors potrebbe risultare temporanea e non sono esclusi altri scossoni sul mercato che potrebbero portare di nuovo le majors contro il dollaro a scendere per poi ripartire al rialzo solo successivamente. In pratica si sta strutturando un’inversione che è in linea con i presupposti macroeconomici che vedono l’inflazione scendere nel corso dei prossimi mesi, molto probabilmente già a partire da inizio 2023.

Ovviamente questa discesa dell’inflazione ha ripercussioni dirette sui mercati che a quel punto vedrebbero un’inflazione in discesa con tassi di interesse elevati che di certo non favorirebbero l’aumento dei prezzi sul mercato finanziario, anzi darebbero il via a una spirale ribassista che potrebbe portare le quotazioni ancora più in basso rispetto a quanto visto fino a ora.

La situazione tecnica del Ftse Mib

Concentriamoci ora sul mercato italiano, ossia l’indice Ftse Mib. Questo indice ha conseguito delle performance interessanti nel corso delle ultime settimane, soprattutto è interessante il fatto che abbia rispettato i dettami tecnici che erano stati messi in cantiere qualche mese fa. Parliamo del rimbalzo su dei minimi individuati nel lungo periodo in area 19900-20400 punti indice, livelli che sono stati rispettati alla perfezione, dai quali è partito un movimento che ha portato ad un rialzo delle quotazioni del 18% in 5 settimane, una performance veramente sorprendente per un indice strutturalmente debole rispetto agli altri.

Interessante il fatto che in questo momento ci troviamo su dei livelli tecnici che potrebbero frenare leggermente la salita che stiamo vedendo e il dato sull’inflazione potrebbe essere una buona causa per un ritracciamento di mercato. Nel lungo periodo, osservando la dinamica su base mensile che vediamo in allegato, il target sarebbe tra i 24000-24600 punti, un’area che troviamo veramente molto vicina ai livelli attuali di quotazione. Al momento quindi aspettiamo ciò che potrebbe succedere lato dati macro per poi capire se i movimenti attuali possono proseguire al rialzo fino a fine anno o inizio del 2023. L’inflazione sarà comunque il driver principale su cui i mercati punteranno gli occhi e che inevitabilmente potrebbe portare al proseguimento di un ribasso forte nel corso del 2023, alla ricerca di minimi di lungo periodo.

Ftse Mib grafico Mensile Ftse Mib grafico Mensile Aree verdi come supporto e Aree rosse come resistenze

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