ASTM e SIAS verso la fusione: i dettagli dell’operazione finalmente ufficializzata
La fusione ASTM-SIAS è dietro l’angolo.
Nella giornata di ieri, giovedì 13 giugno, le due società sono state sospese dagli scambi: Borsa Italiana ha comunicato l’avvenuto congelamento dei titoli in attesa di ulteriori dettagli e comunicazioni.
Poi, qualche ora dopo, è arrivata la notizia ufficiale: l’avvicinamento tra ASTM e SIAS avverrà tramite fusione per incorporazione.
Fusione ASTM-SIAS: i dettagli
La fusione verrà perfezionata tramite un’Offerta di Pubblico Acquisto. Più nello specifico ASTM lancerà un’OPA su SIAS riguardante il 5% del capitale, ossia circa 11,4 milioni di titoli. Il tutto in virtù di un corrispettivo contante di 17,5 euro per ogni azione portata in adesione.
Vale comunque la pena di ricordare che ad oggi ASTM possiede già un 61,693% di SIAS (più un altro 1,717% tramite la controllata SINA).
All’OPA farà poi seguito la fusione vera e propria. Il rapporto di cambio tramite il quale avverrà l’operazione sarà di 0,55 azioni ASTM per ogni titolo SIAS. Come comunicato da Borsa Italiana i rispettivi Cda:
“hanno deliberato di convocare le rispettive assemblee straordinarie degli azionisti, in unica convocazione, per il prossimo 16 ottobre per deliberare in merito all’approvazione del progetto di Fusione e all’adozione delle delibere ad esso connesse”.
Come previsto dal mercato, dopo aver reso noti i dettagli del piano le due società sono state riammesse agli scambi nell’ultima seduta della settimana.
L’obiettivo della fusione ASTM-SIAS sarà quello di creare una “one company” quotata in Borsa tale da semplificare la catena di controllo.
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