La situazione si complica per il titolo Generali Ass (G) che, dopo una lunga serie di rialzi, raggiunge il target stimato da molte banche d’affari. Presto un’inversione?
Il titolo G (Generali Ass) ha recentemente beneficiato dell’enorme spinta caratterizzante il comparto assicurativo e bancario registrando da inizio ottobre una performance superiore al 20%. Nelle ultime sessioni il prezzo dell’asset sembra essersi stabilizzato sul livello dei €17, zona molto vicina al target stimato da molti analisti.
La corsa del titolo Generali Ass
Dopo la rottura di settembre dei minimi di luglio 2022, il prezzo del titolo, come del resto quelli degli asset dell’intero settore di appartenenza, ha invertito la propria rotta dando inizio a una lunga serie di sessioni positive che sembrerebbe apparentemente essersi interrotta nelle scorse giornate di borsa. Il raggiungimento del numerario dei €17 rappresenta comunque un buon traguardo e per molti trader potrebbe essere arrivato il momento di studiare la chiusura di qualche operazione aperta nelle scorse settimane.
Le raccomandazioni degli analisti su Generali Assicurazioni
La raccomandazione media da parte degli esperti delle banche d’affari è «neutral» con un target price medio di €18. Il 22 novembre Barclays ha attribuito alle azioni G un giudizio «sell» indicando come prezzo obiettivo l’area dei €17,5. È importante notare come la stessa banca avesse attribuito il 21 ottobre 2022 lo stesso giudizio indicando però come target price i €16. In sostanza, sono in pochi gli analisti che sembrano confidare in un’ulteriore crescita del prezzo del titolo Generali Ass.
Anche il grafico di Generali Ass indica un SELL
Osservando su time frame giornaliero il grafico del titolo G si nota subito quanto repentina sia stata la crescita del prezzo da ottobre a novembre. L’andamento è stato infatti privo d’importanti ritracciamenti e un trader long non si è mai dovuto trovare in un contesto d’indecisione nel quale interrogarsi riguardo la possibilità di vendere o meno il proprio asset. Un primo scenario distributivo si è mostrato il 15 novembre assieme a una correzione generale del settore di appartenenza. La probabilità che si possa assistere a un ritracciamento, anche se di breve, aumenta dal momento in cui sul grafico aggiungiamo l’RSI a 14 periodi: si nota non solo una flessione verso il basso dell’indicatore ma anche il raggiungimento di una zona d’ipercomprato, addirittura superiore ai massimi di marzo 2022.
Quali possono essere i rischi dell’apertura di uno short su G?
Occorre portare molta attenzione: gli short sono tendenzialmente più rischiosi dei long e quando la situazione si mostra evidente - come sembrerebbe nel caso di G - si tende a creare nella maggior parte dei casi una «ricerca agli stop» se non addirittura una continuazione del trend in corso in beffa all’evidenza dei fatti. C’è da considerare che la tendenza di fondo è decisamente crescente e assumere posizioni ribassiste in multiday potrebbe comportare la chiusura anticipa della posizione semplicemente a causa dell’aumento della volatilità. In aggiunta, l’apertura di trade che speculano sulla direzione inversa rispetto all’andamento grafico passato è un’operazione molto difficile da effettuare e richiede spesso una precisione non da tutti. Potrebbe quindi essere saggio in questa circostanza attendere che graficamente si creino conformazioni più affidabili.
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