In Germania cercano italiani per lavorare, guadagni quasi €2.300 per 25 ore a settimana

Simone Micocci

22/10/2024

Diverse offerte di lavoro dalla Germania destinate a lavoratori italiani. Ecco perché trasferirsi può essere una buona idea.

In Germania cercano italiani per lavorare, guadagni quasi €2.300 per 25 ore a settimana

La Germania è una delle mete preferite dai lavoratori italiani che cercano fortuna all’estero, vista la qualità della vita molto alta e migliori opportunità di guadagno rispetto a quelle offerte nel nostro Paese.

D’altro canto la Germania è sempre aperta ad accogliere nuove figure professionali, specialmente in quei ruoli in cui c’è molta richiesta da parte delle aziende ma con molta difficoltà a trovare lavoratori in possesso di quelle specifiche competenze. È il caso ad esempio dei laureati in ingegneria, come pure degli IT specialist e degli esperti in intelligenza artificiale.

Ma la Germania cerca anche italiani nello specifico e anche in settori dove per lavorare servono competenze meno specialistiche, come ad esempio in ambito turistico. Ma c’è un dettaglio che è fondamentale: la conoscenza della lingua italiana. D’altronde ci sono diverse aziende straniere che lavorano quotidianamente con imprese italiane e quindi hanno bisogno di persone che conoscono bene la lingua da inserire nel loro staff. Come pure non mancano gli italiani che hanno aperto un’attività in Germania e prediligono l’assunzione di connazionali.

A tal proposito, oggi trovare le offerte di lavoro di quelle aziende tedesche che assumono persone che conoscono la lingua italiana è molto semplice: è sufficiente andare sul portale Eures, che raccoglie alcune delle più importanti offerte di lavoro che arrivano da un Paese dell’UE, e selezionare gli annunci dove tra i requisiti richiesti c’è anche la conoscenza della lingua italiana.

Lo abbiamo fatto per la Germania ad esempio: il risultato è che al momento ci sono 130 annunci di lavoro che soddisfano questa caratteristica. Perché proprio la Germania? Perché come anticipato è uno dei migliori Paesi dove trasferirsi per lavorare, vista la facilità di ingresso (facendo parte dell’Unione Europea non sono richiesti visti particolari), gli stipendi elevati (in media l’importo netto è poco più basso di 2.300 euro, 2.284 euro per la precisione) e un potere d’acquisto molto superiore a quello italiano. E non è neppure troppo distante da noi (specialmente per chi si trasferisce nel Sud del Paese), aspetto da non sottovalutare nel caso in cui si avesse nostalgia di casa. E c’è un altro importante aspetto da considerare: secondo un recente studio la Germania è anche il Paese dove si lavora per meno ore.

Ma quali sono i profili più ricercati? E cosa serve per trasferirsi in Germania? Ecco un’analisi di quelle che sono le più importanti opportunità di lavoro che arrivano dal territorio tedesco e che per qualche ragione potrebbero essere indirizzate a lavoratori italiani.

La Germania cerca italiani per lavorare

Le offerte di lavoro tedesche che possono in qualche modo interessare agli italiani vista la presenza tra i requisiti della conoscenza della nostra lingua, riguardano diversi profili professionali.

Intanto non mancano gli addetti alla ristorazione, dai cuochi ai camerieri, fino ai pizzaioli: d’altronde la nostra cucina viene esportata in tutto il mondo e anche in Germania non mancano i ristoranti italiani. Attività di successo in continua ricerca di personale che ovviamente non disdegnano di assumere persone provenienti dall’Italia desiderosi di tentare un’esperienza all’estero. Dove ad esempio lo stipendio medio di un cameriere è di 100 euro lordi al giorno (secondo i dati forniti da Indeed), più rispetto all’Italia (dove siamo intorno ai 1.200 euro medi al mese).

Ma un altro lavoro molto richiesto è quello di addetti alla segreteria: ci sono diverse aziende, infatti, che commerciando anche con l’Italia necessitano di avere in ufficio persone che conoscono la nostra lingua. C’è chi richiede un livello di conoscenza intermedio e chi invece avanzato, per quanto va detto che è fondamentale parlare anche tedesco e - in alcuni casi - inglese. Chi parla queste lingue, è madrelingua italiana, e ovviamente possiede tutte quelle competenze tali per svolgere lavori di segreteria, ha quindi buone possibilità di essere assunto.

Le stesse aziende poi ricercano persone da inquadrare come responsabili di vendita, anche conosciuti come agenti commerciali; anche in questo caso però la lingua italiana non è l’unico requisito, in quanto anche tedesco e inglese rientrano nell’elenco delle lingue da conoscere per poter essere assunti. Altra professione richiesta è quella degli agenti assicurativi.

Tra i lavori dove servono meno competenze, né titoli di studio, ci sono gli addetti alle pulizie, come pure autisti e fattorini. Ma c’è anche molta richiesta, e anche qui tra i requisiti è fondamentale la conoscenza dell’italiano, di organizzatori di feste ed eventi. Ma le assunzioni interessano anche i reclutatori nelle agenzie di collocamento private, mentre tra i laureati le più importanti offerte di lavoro riguardano i laureati in ingegneria, dall’informatica alla meccanica.

Lavorare in Germania, perché e cosa serve

Secondo i dati forniti da Statista.com, in Germania lo stipendio mensile netto (già sottratto quindi di tutte le imposte) ha un importo medio di 2.284 euro. Molto più che in Italia, dove secondo i dati forniti dall’Osservatorio JobPricing siamo intorno ai 1.818 euro per gli impiegati e 1.524 euro per gli operai.

C’è chi potrebbe sentenziare che lo stipendio è più alto ma che al tempo stesso vivere in Germania sia più costoso. Ed effettivamente è così, tuttavia secondo i dati forniti da Worldata.info, la Germania ha comunque un potere d’acquisto maggiore rispetto all’Italia di circa il 27%. In Germania, quindi, si possono comunque acquistare generalmente più beni e servizi con il proprio stipendio rispetto all’Italia.

Come anticipato poi la Germania è anche il Paese in cui si lavora per meno ore. A dirlo è un recente studio Ocse, dove questa risulta al primo posto con una media di 1.341 ore medie lavorate all’anno, circa 25 a settimana. In confronto l’Italia è un Paese molto più stakanovista, con 32 ore di lavoro a settimane ma uno stipendio comunque più basso.

Ma come fare per trasferirsi in Germania? Il vantaggio è che trattandosi di un Paese dell’Unione Europea i cittadini italiani godono della libertà di circolazione: si può liberamente entrare in Germania per cercare lavoro e restare per il tempo che si vuole senza necessità di permesso di soggiorno. L’unico passaggio fondamentale per chi vuole restare in Germania per lavorare è quello di registrarsi all’anagrafe del Comune tedesco prescelto.

Per la richiesta del certificato di residenza (con annesso Codice fiscale tedesco) bisogna avere ovviamente un documento di identità personale (è sufficiente la carta d’identità italiana), oltre a un regolare contratto di affitto e un attestato firmato dal proprietario dell’immobile. In alternativa, chi è ospite può presentare la dichiarazione della persona dove risiede.

Questa procedura va completata entro 15 giorni dal trasferimento in una nuova abitazione, pena una sanzione.

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