La bozza di manovra della Germania dice addio al pareggio di bilancio: il Governo tedesco approva nuovo debito. Finita l’austerità?
Germania: finisce l’era dell’austerità per la potenza europea?
Anche Berlino si è allineata all’aumento del debito nazionale per poter sostenere l’economia colpita dalla crisi da coronavirus. Il Governo tedesco, infatti, ha appena approvato il progetto della manovra di bilancio, prevedendo un nuovo indebitamento pari a 96,2 miliardi di euro.
Il ministro delle Finanze Olaf Scholz ha annunciato la misura come fondamentale per dare supporto all’occupazione, la produzione e il piano sanitario del Paese.
Con questa mossa, la Germania dice addio al rigore sul pareggio di bilancio? Il nuovo debito tedesco rafforza il record dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
La Germania in crisi aumenta il debito in manovra
Mercoledì 23 settembre il Governo tedesco ha dato il via libera alla bozza della manovra del 2020, consentendo di fatto un nuovo debito netto di 96,2 miliardi di euro per finanziare ulteriori misure per la ripresa economica.
La scelta arriva dopo che la Germania ha già assunto un indebitamento record di circa 218 miliardi di euro quest’anno. Il ministro Sholz ha così spiegato la strategia:
“Proteggiamo la salute dei cittadini, sosteniamo l’economia e assicuriamo l’occupazione. Con il budget per il 2021, stiamo chiarendo che andremo fino in fondo. Agiamo con decisione, anche se costa molto, perché non fare nulla costerebbe ancora di più al nostro Paese.”
La direzione intrapresa a Berlino, quindi, sembra allontanare la potenza europea dai suoi rigidi standard sull’austerità e sul pareggio di bilancio. Il virtuosismo tedesco è finito? Di certo la pandemia ha avuto un impatto forte anche per la nazione guidata dalla Merkel.
I freni al debito sanciti dalla costituzione sono stati quindi sospesi. Dal 2022 in poi, la Germania intende attenersi nuovamente alle regole dei limiti per l’indebitamento, limitando il debito a una piccola frazione del PIL.
Le previsioni tedesche: addio pareggio di bilancio?
I piani di bilancio a medio termine del Governo tedesco prevedono un nuovo debito netto di 10,5 miliardi di euro nel 2022, 6,7 miliardi di euro nel 2023 e 5,2 miliardi di euro nel 2024. Ciò significa che la nazione non ha intenzione di tornare alla sua politica prudente di mantenimento del pareggio di bilancio.
La Germania prevede che il suo rapporto debito/PIL salirà a circa il 75% nel 2020 da poco meno del 60% nel 2019 e poi rimarrà a quel livello nel 2021, poiché l’economia dovrebbe riprendersi fortemente.
Questo sarebbe di gran lunga il rapporto debito/PIL più basso tra i membri del gruppo G7 dei Paesi industrializzati. In confronto, nel Regno Unito dovrebbe salire a circa il 100% quest’anno, mentre in Giappone dovrebbe arrivare alla soglia del 265%.
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