Le azioni giapponesi sono in rally e il Nikkei raggiunge un massimo storico: cosa succede nel mercato azionario nipponico? Le previsioni degli esperti sull’andamento dei mercati in Giappone.
Le azioni del Giappone tornano in voga presso gli investitori globali e raggiungono i massimi dal 1990.
Il Nikkei 225, che oggi ha chiuso in territorio positivo, è salito al livello più alto dal luglio 1990 nella seduta del 29 maggio, sostenuto dall’ottimismo per un accordo sul tetto del debito degli Stati Uniti e da uno yen più debole. L’indice è balzato fino a 31.560,43 nei primi 10 minuti di negoziazione per poi attenuarsi, ma comunque mostrando un rally degno di nota.
Il più ampio indice Topix aveva già toccato il massimo degli ultimi 33 anni la settimana, salendo a 2.188,66 e registrando un balzo del 14% da inizio anno.
In questi ultimi giorni, il Nikkei ha beneficiato dell’euforia del settore Intelligenza Artificiale, con top performer che è stato Advantest, il produttore di apparecchiature per test di chip che annovera Nvidia Corp tra i suoi clienti.
Gli investitori stanno osservando da vicino il Giappone e scommettono su un rally delle azioni nipponiche ancora per un po’. Quali previsioni?
Perché le azioni del Giappone sono in rally?
Il Nikkei è salito fino a 31.560,43 nei primi 10 minuti di negoziazione del 29 maggio, toccando un punto massimo da 30 anni.
Softbank Group ha continuato a spingere in alto il Nikkei nella seduta del 29 maggio, traendo beneficio dalla notizia che la controllata britannica Arm Ltd aveva lanciato una nuova tecnologia di chip che il produttore di semiconduttori taiwanese MediaTek Inc avrebbe adottato nei suoi prodotti di prossima generazione.
Inoltre, le azioni di Advantest Corp, il produttore di apparecchiature per test di chip che conta Nvidia Corp tra i suoi clienti, sono aumentate di oltre il 4%, portando i guadagni nelle ultime tre sessioni a quasi il 26%.
“Il fattore scatenante di tutto è stato Nvidia”, ha affermato Masahiro Ichikawa, chief market strategist di Sumitomo Mitsui DS Asset Management Co.
Il Nikkei è facilmente influenzato dalle mosse dei grandi titoli tecnologici, rispetto al più ampio Topix. Inoltre, sollevando l’umore nel mercato giapponese (che detiene molti titoli di debito Usa) domenica, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato di aver finalizzato un accordo sul bilancio con il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Kevin McCarthy.
La domanda è se questa esuberanza per le azioni giapponesi può continuare. Un afflusso di fondi esteri, guadagni solidi e segnali di inflazione sostenibile sono tra i fattori citati da alcuni strateghi per rimanere rialzisti.
I vantaggi di uno yen debole e la continua politica accomandante della Banca del Giappone sono altri motivi per cui il Nikkei 225 è salito del 19% quest’anno, scambiando intorno a un massimo di 33 anni ed eclissando i pari globali.
Rally azioni giapponesi: quanto durerà? Come investire
Secondo Goldman Sachs e Nomura, il recente rally delle azioni giapponesi che ha spinto la media azionaria del Nikkei 225 davanti a tutti i principali benchmark mondiali proseguirà.
“Vediamo che la recente forza delle azioni giapponesi deriva da una combinazione di un accumulo di storie rialziste a lungo termine, l’evaporazione di alcune preoccupazioni a breve termine e l’acquisto da parte di investitori non residenti”, hanno scritto in una nota gli strateghi di Nomura, tra cui Yunosuke Ikeda. Il Nikkei è visto raggiungere un massimo di 33.000 a luglio, il che implica un rialzo di oltre il 6% rispetto al livello attuale.
Goldman Sachs ha affermato che la recente stagione dei risultati ha dato “ulteriore carburante per la posizione rialzista degli investitori sulle azioni giapponesi, fornendo una certa rassicurazione sulle prospettive degli utili”.
I trader esteri sono stati acquirenti netti di circa 9 miliardi di dollari di azioni e futures giapponesi nella settimana terminata il 19 maggio, secondo i dati di borsa, segnando la settima settimana consecutiva di afflussi.
Kazunori Tatebe e Bruce Kirk di Goldman hanno anche notato che le azioni giapponesi possono beneficiare dei “cambiamenti strutturali” nell’economia. Una riforma delle regole di governo societario da parte della borsa di Tokyo, volta a migliorare i rendimenti per gli azionisti, è ampiamente considerata come un vantaggio per le azioni.
“Se i progressi saranno compiuti in linea con le aspettative degli investitori, le azioni giapponesi potrebbero vedere un avanzamento prolungato nel medio termine e continuiamo a vedere un rischio al rialzo per le azioni giapponesi”, hanno aggiunto. Gli strateghi di Goldman Sachs vedono il Topix raggiungere i 2.200 punti entro la fine dell’anno, ovvero un aumento del 3% rispetto ai livelli attuali.
Gli strateghi di Bank of America Masashi Akutsu e Tony Lin hanno aggiunto in una nota di ricerca la scorsa settimana che vedono spazio per ulteriori afflussi dall’estero verso azioni liquide, aumentando le loro previsioni di fine anno per gli indici giapponesi.
Il Topix è visto salire a 2.300 punti, con un ulteriore guadagno del 7% rispetto ai livelli attuali, con un caso rialzista per un ulteriore aumento a 2.400 punti. Il Nikkei 225 è stimato salire a 32.500 punti, un ulteriore 4% rispetto ai livelli visti martedì mattina, con un caso rialzista per 33.500 punti.
Infine, Nicholas Price, gestore di portafoglio, Fidelity Japan Trust, ha sottolineato che il mercato azionario giapponese detiene diversi giganti della tecnologia, dell’auto e della produzione. Inoltre, offre una vasta gamma di piccoli leader di mercato in settori di nicchia in crescita. Beneficia anche di alcune delle tendenze più ampie in Asia, come una classe media in aumento, ma lotta con problemi demografici come l’invecchiamento della popolazione, che potrebbe funzionare contro la crescita economica a lungo termine.
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