Quando e come vota la giuria demoscopica al Festival di Sanremo 2023? Vediamo quali sono le sue funzioni, da chi è composta e quanto incide sulla scelta del vincitore finale.
Giuria demoscopica, quando e come vota? Al Festival di Sanremo 2023 la giuria demoscopica ha cambiato nome, eliminando la dicitura Demoscopica 1000. Non cambia, invece, il suo ruolo: anche quest’anno sarà, come in quelli precedenti, una delle tre giurie che deciderà il vincitore della 73esima edizione del Festival.
La giuria demoscopica avrà un ruolo determinante soprattutto in alcune delle serate del Festival, entrando in gioco, per esempio, dalla terza serata. Non sarà più, come lo scorso anno, composta da mille persone e proprio per questo il suo nome varierà. Quest’anno i componenti saranno 300, ma non dovrebbero cambiare i criteri con cui vengono scelti: l’obiettivo è che rappresentino un campione quanto più realistico ed eterogeneo possibile della popolazione italiana.
Il campione dovrebbe essere rappresentativo di diverse fasce d’età, differenti provenienze e anche preferenze musicali non omogenee. I 300 componenti della giuria demoscopica voteranno attraverso un’applicazione appositamente predisposta per loro.
Il voto della giuria demoscopica si accompagna a quello della giuria della sala stampa (anche quest’anno denominata giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web) e al voto del pubblico, ovvero il televoto. Ogni giuria ha un sua peso specifico e nel caso della giuria demoscopica il suo giudizio verrà richiesto solamente in alcune serate: vediamo quali e come funziona il sistema di voto.
Giuria demoscopica Sanremo: cos’è e da chi è composta
Della giuria demoscopica, per il Festival di Sanremo 2023, fanno parte 300 componenti, individuati - come si legge sul regolamento della Rai - “sulla base di specifici e moderni criteri di selezione”.
I componenti di questa giuria voteranno da remoto: non saranno, quindi, presenti in sala all’Ariston come invece avveniva negli anni precedenti all’emergenza Covid. Esprimeranno le loro preferenze attraverso un’applicazione dedicata e realizzata per l’occasione. I componenti sono selezionati tra fruitori di musica abituali di generi diversi: provengono da tutta Italia e appartengono a differenti fasce d’età.
Giuria demoscopica Sanremo 2023: come e quando vota
La giuria Demoscopica non voterà in tutte le serate del Festival. Il meccanismo di voto, infatti, cambia a ogni puntata. Nella prima e seconda serata, per esempio, a esprimersi sarà solamente la giuria della sala stampa.
La giuria demoscopica entra in gioco nella terza serata, quella di giovedì 9 febbraio, in cui si esibiranno tutti e 28 gli artisti in gara. Nella votazione la giuria demoscopica avrà un peso del 50% esattamente quanto il televoto. Alla fine della votazione verrà fatta una media sulle serate precedenti e sommando tutti i voti si darà vita a una nuova classifica generale.
Anche nella quarta serata viene chiamata in causa la giuria demoscopica. Venerdì 10 febbraio si esibiscono tutti gli artisti con le cover di brani del passato. Tutte e tre le giurie voteranno, in questo caso. Il televoto peserà per il 34%, la sala stampa per il 33% e anche la giuria demoscopica per il 33%. Alla fine di questa votazione si farà una nuova media e si stilerà una nuova classifica generale che tenga conto anche delle serate precedenti.
Si arriva così alla quinta e ultima serata, quella finale. Nella prima parte protagonista è solo il televoto. Poi, una volta stabilite le tre canzoni finaliste, si procede a un’altra votazione azzerando le classifiche stilate fino a quel momento.
Tra le tre canzoni finaliste si apre quindi una nuova votazione. A questo punto il peso delle tre giurie sarà: 34% dal televoto, 33% dalla sala stampa e un altro 33% dalla giuria demoscopica. Mettendo insieme questi voti si arriva quindi all’elezione del vincitore finale della 73esima edizione del Festival di Sanremo.
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