Xi Jinping ha recentemente partecipato ad una cena con l’élite imprenditoriale degli Stati Uniti. Il suo obiettivo: incrementare gli investimenti delle grandi aziende Usa in Cina
L’incontro con Joe Biden è andato bene ma non benissimo. Xi Jinping è uscito dal vis a vis con il presidente statunitense – durato oltre quattro ore – consapevole di aver rilanciato la propria immagine di leader globale. Allo stesso tempo, Xi è apparso più mansueto del solito, avallando stranamente quattro richieste avanzate da Biden: far ripartire le comunicazioni militari tra Stati Uniti e Cina e cooperare in materia di intelligenza artificiale, lotta al cambiamento climatico e contrasto al traffico illegale di fentanyl.
Le concessioni del leader cinese non sono tuttavia un regalo agli Usa, né un segnale di resa da parte di Pechino. Al contrario, rappresentano presumibilmente il prezzo pagato da Xi per favorire il rafforzamento dei legami economici tra le principali aziende statunitensi e la Repubblica Popolare Cinese.
In seguito al summit con Biden, infatti, il presidente cinese ha partecipato ad una cena ospitata dallo US China Business Council e dal National Committee on US China Relations presso l’Hyatt Regency hotel di San Francisco. Una cena alla quale era presente l’élite imprenditoriale degli Stati Uniti. È dunque lecito supporre che Xi puntasse più su questo meeting, con l’intenzione di ristabilire rapporti ad alto livello con il cuore economico-finanziario Usa, che non sul mediatico bilaterale con Biden. [...]
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