Nel corso della settimana, la Bank of England ha pubblicato le stime sul PIL inglese per il 2020, che dovrebbe essere il peggiore degli ultimi 300 anni
Secondo le recenti stime pubblicate dalla Bank of England, il PIL inglese subirà una profonda contrazione nel 2020, pari al -14%.
A pesare sull’anno sarà in particolar modo il secondo trimestre, dove le stime vedono una flessione del dato pari a -29%. Il Prodotto Interno Lordo UK dovrebbe poi rimbalzare nella seconda metà del 2020, ma anche a dispetto di ciò la previsione sul dato finale resta allarmante. Per quanto riguarda la disoccupazione, quest’anno nel Regno Unito potrebbe raggiungere il 9%.
Non vanno meglio le previsioni rilasciate da Statista, che nel secondo trimestre 2020 vede un crollo del PIL inglese del 35,1% seguita da un rimbalzo del 27% nel 3° trimestre e del 21,3% nel 4°.
PIL UK: previsto il peggior crollo da oltre 300 anni
Fonte: Bloomberg
Come evidenziato nel grafico pubblicato da Bloomberg, il lockdown messo in atto dal Governo inglese per fermare la diffusione del Coronavirus potrebbe causa la discesa del PIL più importante da oltre 300 anni.
La discesa in questione dovrebbe essere quindi peggiore non solo di quella della crisi finanziaria del 2008, ma anche di quella relativa alla prima e seconda guerra mondiale, della depressione del 1930 e di quella post-napoleonica.
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